[Anteprima Mix] Mafia 2

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cecevswade
view post Posted on 6/6/2009, 12:59     +1   -1




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Genere:
Azione
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Produttore:
2K Games
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Sviluppatore:
2K Games
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Distributore:
Take Two
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Lingua:
Italiano
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Giocatori:
1
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Console:
PC, PS3, X360
Dopo essersi mostrato per la prima volta negli uffici di 2K a Londra, Mafia II si è nuovamente fatto avanti durante l’E3 2009. In una sala ad esso dedicata abbiamo potuto assistere ad una nuova demo giocata dagli sviluppatori, che ha presentato un setting molto differente da quello visto precedentemente. Siamo sempre ad Empire City, ma la piacevole giornata primaverile vista nella scorsa occasione ha lasciato il passo all’inverno, con la città battuta da una forte nevicata.
Altro giorno, altra missione
La missione presentata comincia in un Diner nei pressi di Empire Bay, uno dei quartieri della grande metropoli. Seduti al tavolo Vito Scaletta ed i suoi compagni Henry Tomasino e Joe Barbaro pianificano la prossima operazione ai danni di una distilleria il cui proprietario non paga più il “pizzo” da qualche tempo, senza che le minacce abbiano sortito alcun effetto. Le chiacchere come si dice stanno a zero, dunque senza troppi indugi i tre saltano in macchina e si avviano. L’occasione è stata ottima per rivedere le vie di Empire City, questa volta incorniciate dalla nevicata. Il livello di dettaglio è sempre ottimo, con le strade caratterizzate da architetture convincenti e molto diverse tra loro, ed i molti passanti ben differenziati quanto a fisionomie ed abbigliamento, quest’ultimo perdipiù consono al clima più rigido. Per quanto il pad fosse nelle mani degli sviluppatori, l’impressione è che il nevischio che cospargeva le strade avesse un impatto convincente sulla guida, con una tenuta di strada apparentemente ridotta. Invece di recarsi direttamente alla distilleria, il trio decide di organizzare un’imboscata in grande stile, e si procura l’accesso ad un appartamento le cui finestre danno proprio sull’unica via d’accesso allo stabilimento, con l’obbiettivo di aspettare l’arrivo del bersaglio e scatenare l’inferno. Per sfruttare al massimo la posizione sopraelevata, i tre si procurano tutto il necessario: un fucile Tommy a testa, e soprattutto una mitragliatrice pesante montata sul davanzale di una delle finestre, che finisce ovviamente nelle mani del protagonista.
I minuti di attesa che seguono hanno offerto un’interessante parentesi che dimostra come il background storico e sociale rimanga un dei elementi molto cari al brand Mafia. Per quanto si conoscano da poco, Henry conversa con Vito, e gli racconta alcuni dettagli sulla sua vita: dalla nascita in Sicilia, alla fuga per il regime di Mussolini, tutto risulta convincente e contribuisce a dare una dimensione propria al personaggio.
Prima che Vito possa approfondire la questione con qualche domanda, il piccolo corteo di macchine costituito da Fatman (questo l’evocativo soprannome del proprietario) e dai suoi scagnozzi si avvicina al punto designato. Nei panni di Vito Scaletta il giocatore si trova a far piovere fuoco sulle macchine sottostanti, ed in pochi secondi l’atmosfera invernale si scalda non poco: tra le pallottole che volano da tutte le parti, e le auto che esplodono, misteriosamente mr. Fatman riesce a darsela a gambe dentro la sua distilleria, e tra un’imprecazione e l’altra il trio si getta all’inseguimento.

Inseguendo il grassone
Non appena il trio varca la soglia della distilleria, scopre che all’interno gli scagnozzi di Fatman si sono preparati ad accoglierlo: ben riparati dietro le colonne di cemento e le casse di liquore, essi scatenano l’inferno contro il giocatore ed i due compagni.
La lunga sparatoria che segue ha permesso ancora una volta di apprezzare il sistema di copertura, all’apparenza molto fluido, e le buone routine sfoggiate dall’Intelligenza Artificiale amica e nemica, che permettono di inscenare combattimenti dalle meccaniche molto realistiche. Ben implementata anche la fisica, con le colonne di cemento che si rompono realisticamente quando colpite dal fuoco nemico, così come le casse di legno. Il lancio di una bottiglia molotov in mezzo al caos ha complicato ulteriormente la situazione, dato che le casse di alcoolici non ci hanno messo molto a trasformare la distilleria in una mortale trappola infuocata. Tra fiamme e volute di fumo che limitano la visibilità, la sparatoria procede copertura dopo copertura, e nonostante la buona resistenza opposta dai nemici, Fatman si ritrova ben presto con le spalle al muro.
Segue una cut scene con Henry che punta la pistola alla testa del grassone, e compie l’errore di scambiarci qualche ultima parola prima di mettere fine alla sua esistenza. Seppur sconfitto Fatman non getta la spugna, ed estratta una pistola riesce a colpire Henry ad una gamba, prima che Vito e Joe lo imbottiscano di piombo una volta per tutte.

Henry fu ferito, fu ferito ad una gamba
Con uno dei tre sicari ferito, la situazione si complica ulteriormente. Joe è costretto a prendere in spalla Henry, e questo lascia la difesa completamente nelle mani del giocatore. Come se non bastasse, le fiamme si fanno sempre più alte, e l’intera distilleria sta per crollare su sè stessa. Questo non fa comunque demordere i tirapiedi del fu Fatman, che tentano in ogni modo di opporre resistenza alla fuga del trio in difficoltà.
Senza l’aiuto dei compagni, le sparatorie si fanno ancora più impegnative, ed occorre scivolare da una copertura all’altra con estrema cura per evitare il fuoco incrociato.
Finalmente si raggiunge la strada, ma non c’è neanche il tempo per tirare il fiato: una cacofonia di sirene preannuncia l’imminenza di problemi ben più grossi. Ai tre non resta che buttare Henry sul sedile posteriore della macchina, salire a loro volta e partire a tutta velocità. Il giocatore si ritrova così il difficile compito di guidare ad alta velocità sull’asfalto coperto di neve, con le macchine della polizia che incalzano senza sosta.
Quello che i tre ancora non sanno è che gli sbirri sono molto più organizzati di quanto si possa aspettare, e l’inseguimento è in realtà una copertura per spingerli nella direzione voluta: imboccato il ponte che collega le due estremità di Empire City, essi trovano ad attenderli un immenso posto di blocco, ben al di là di qualsiasi chance di sfondamento.
I freni stridono, ed all’interno dell’abitacolo i tre cominciano ad urlare assurde possibili soluzione all’unisono. “Sfonda, sfonda!” “Saltiamo nel fiume!” “E’ finita, arrendiamoci!”. Dall’interno dell’auto la telecamera si allontana, indugia per qualche istante sulla polizia con le armi spianate, poi sale sempre più, e con questa panoramica si chiude anche questa sessione di demo.


SPOILER (click to view)
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spaziogames
 
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darinho93
view post Posted on 6/6/2009, 14:19     +1   -1




wow mi sembra più bello rispetto a "Il Padrino II"
 
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cecevswade
view post Posted on 7/6/2009, 14:23     +1   -1




a me invece,anche per la storia,piace + il padrino...
 
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PobedyFed
view post Posted on 3/2/2010, 06:20     +1   -1




My test this forum number 5. trfrtfzfefdkiol
 
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3 replies since 6/6/2009, 12:59   79 views
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