| La PS3 può attendere…
Quando, qualche mese fa, i pezzi grossi della Atlus annunciarono che l’ultimo attesissimo capitolo della serie Persona sarebbe stato sviluppato ancora per Playstation 2 le reazioni furono discordi. Una fetta di appassionati sperava nelle enormi potenzialità della PS3 per vedere finalmente un episodio di questa saga che appagasse anche gli occhi, ma a conti fatti la scelta della casa di produzione giapponese sembra avere un senso. Persona non ha mai fatto del comparto grafico un elemento di punta, eliminando in toto la necessità di un hardware di supporto più avanzato, senza considerare il fatto che in un’ottica prettamente commerciale, il parco appassionati della serie è composto perlopiù da possessori di PS2. Messa in questi termini la strategia di Atlus è da considerarsi sì cauta, in relazione all’enorme successo riscosso finora, ma potenzialmente vincente.
Piove, senti come piove…
Dalle ultime indiscrezioni, pioggia e nebbia saranno l’innesco per la trama di questo episodio. Ogni volta che dopo un temporale si alza una fitta nebbia, infatti, nel paesino di Yasoinaba si verificano strani omicidi. Come se non bastasse, c’è anche un canale TV che pare trasmettere solo a mezzanotte. Sarà il taciturno protagonista, che come al solito avremo la possibilità di nominare a nostro piacimento, a scoprire la connessione tra le due situazioni, concludendo che quel canale è in realtà la porta verso un mondo sconosciuto, in cui si cela la risposta agli efferati atti di violenza, ed esplorarlo si rivelerà ben presto l’unico modo per porvi rimedio.
Squadra che vince…
…non si cambia, secondo un celebre adagio che la Atlus sembra aver fatto suo. Appare certo, infatti, che la struttura portante di Persona 4 sarà molto simile a quella del suo fortunato predecessore, a partire dal motore grafico a prima vista identico. Le diverse fasi di gioco saranno sempre scandite da un calendario, che stavolta sarà messo in relazione non con le fasi lunari ma con le variazioni del tempo atmosferico, ed anche il Battle System dovrebbe subire soltanto modifiche minori, tra cui la funzionalità ancora non confermata di poter utilizzare liberamente tutti i personaggi del party, pur avendo a disposizione le solite IA cui siamo abituati. Intatto anche il sistema di Social Link, mentre è ancora sconosciuta la funzione degli occhiali all’interno del gioco. E’ stato rivelato soltanto che avranno una grande importanza ai fini della storia, ma che servano per evocare i Persona, al posto delle pistole da puntarsi alla tempia di Persona 3, o per altri scopi, ancora non è dato sapere.
Non ci rimane che aspettare, in definitiva, sperando in una rapida localizzazione, almeno in lingua anglosassone, per poter assaporare quest’ultima fatica di Atlus, che sembra sempre più intenzionata a detronizzare Square-Enix ed imporsi come massima autorità in materia di JRPG. Tuttavia, la recentissima uscita della versione PAL di Persona 3 FES lascerebbe pensare a tempi di attesa piuttosto lunghi, per far sì che i due titoli non finiscano per cannibalizzarsi a vicenda.
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