I titoli più attesi del 2009 [PC]

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darinho93
view post Posted on 26/12/2008, 21:47     +1   -1




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Il 2009 si prospetta un anno davvero ricco di sorprese e uscite clamorose, su tutte la nuova homepage di Multiplayer.it che ispirandosi alla migliore tradizione PC - Valve, Blizzard, id Software e così via - ha lasciato a lungo la casella della data con la dicitura "when it's done" ma che finalmente nei mesi prossimi vi regalerà tante novità, tutte buone. Passando ai giochi i quattordici titoli che seguiranno sono un misto di sicurezze, incertezze e supposizioni, accomunate dall'impossibilità di fallire almeno sulla carta e molto spesso dal fascino di illustri e grandiosi predecessori. C'è davvero tutto per tutti i gusti, dallo strategico allo sparatutto alla simulazione di vita al, reggetevi forte, picchiaduro: se le premesse verranno mantenute i portafogli dovranno piegarsi alla volontà degli utenti e la crisi mondiale potrà essere fronteggiata risparmiando sull'elettricità, attaccando il computer a un generatore e quindi a una coppia di pedali, così si farà economia anche sulla palestra e nessuna coppia verrà rovinata da aitanti personal trainer. Qualche mancanza in realtà c'è e il motivo è che ci sono alcuni titolo fatti da pesi massimi del panorama mondiale di cui non si sa assolutamente nulla né si ha del materiale da mostrare: Half Life 2: Episode 3 di Valve esiste, è in sviluppo e sarà un capolavoro come sempre, però non è pervenuta nessuna immagine o notizia, Call of Duty: Modern Warfare 2 di Infinity Ward è nella stessa condizione mentre le vendite colossali di Fallout 3 impongono a Bethesda di mettersi al lavoro su un'espansione e poi una versione Gioco dell'Anno, ma sono sicurezze su cui non si può ancora lavorare.
Sul fronte hardware le principali novità future per i cultori dei PC-ninja vengono dai nomi di sempre. NVIDIA rilascerà a breve le GeForce GXT 285 e 295 con tecnologia produttiva a 55 Nm, fino a 1792 Mb di memoria e 480 stream processor, oltre a 289 W consumati - per chi gioca a luci spente o ha parenti all'Enel - mentre per le ATI Radeon HD 4900 occorrerà aspettare fino al marzo prossimo. Intel proseguirà invece la cavalcata dei nuovi Core i7, rilasciando modelli inediti e sfruttando il processo produttivo a 32 Nm recentemente perfezionato.

StarCraft II

Il 2009 sarà l'anno di StarCraft II, tutti gli indizi ne indicano il rilascio entro i prossimi dodici mesi e la decisione di spezzare questa attesa esperienza in tre diverse campagne non può che aver snellito il lavoro di perfezionamento almeno di quella dedicata ai Terrans, la prima che verrà messa sul mercato e a cui seguiranno quelle di Protoss e Zerg. Le oltre venti nuove missioni e il rinnovato comparto multiplayer dovrebbero quindi far tornare un mito vecchio oramai più di una decade ma capace di affascinare ora come allora, tanto che la scelta portata avanti da Blizzard è stata quella di non stravolgere una struttura così ben oliata ma di modificarne i dettagli, aggiungendo nuove unità che permettano strategie inedite e una gestione delle missioni e del proprio esercito che dia una libertà di scelta prima completamente preclusa. Non dovrebbe mancare moltissimo, bisogna solo aspettare i prossimi mesi e capire come verrà inserito nel calendario delle uscite; intanto magari conviene lanciarsi sull'originale, tanto per riprendere la mano e prepararsi agli infiniti scontri che ci aspettano dietro l'angolo.

Dragon Age: Origins

Difficilmente quando BioWare si lancia in un progetto ne esce sconfitta o anche solo parzialmente ridimensionata. Quando questo, poi, viene considerato l'erede di Baldur's Gate, il successo è l'unica opzione e milioni di appassionati sono pronti alla finestra per avere la loro fetta dell'ennesimo e meraviglioso mondo virtuale. Messe per un momento da parte le astronavi di Mass Effect, gli utenti verranno quindi immersi in un mondo fantasy completamente inedito, vestendo i panni di un combattente d'elité impegnato nella difficile guerra contro i demoniaci blight, accompagnato negli scontri da tre compagni liberamente scelti tra un gruppo di possibilità e libero di esprimersi e di prendere decisioni grazie un sistema di dialoghi a scelta che tanto bene ha fatto sulla sopra citata epopea fantascientifica. La versione PC resta prevista entro la prima parte dell'anno e questo nonostante parecchi dettagli non siano ancora stati rivelati e di azione vera e propria se ne sia vista poca; non occorre comunque avere timori, le basi per un prodotto dalle assolute qualità sembrano essere state piantate saldamente e restare delusi sarà molto difficile.

Empire: Total War

La serie Total War deve buona parte del proprio successo a due elementi fondamentali: un misto di azione e strategia, scelte da prendere in pochi secondi e raffinate tattiche, che garantiscono a ogni episodio una profondità a dir poco impressionante, e un comparto tecnico straordinario, capace quasi sempre di porre dei nuovi paletti al genere e di lasciare senza parole gli utenti. Questo nuovo capitolo sembra non abbandonare le due regole d'oro che hanno reso grande questo nome e quello di Creative Assembly, spostando l'azione nel diciottesimo secolo e nel complesso panorama politico che ne caratterizzò lo svolgimento, tra un mai prima così imponente uso delle armi da fuoco e le finalmente implementate battaglie navali, epici scontri in mare dove distruggere pezzo per pezzo le imbarcazioni avversarie, ucciderne i passeggeri e prendere il controllo delle più importanti rotte. Quanto visto fino a questo momento conferma e supporta queste ambizioni, con la consapevolezza che solo la superficie è stata scoperta e che molto ancora dovrà essere rivelato prima dell'arrivo nei negozi in febbraio, come il rinnovato e ora si spera più significativo multiplayer.

Street Fighter IV

Vedere Street Fighter IV su PC farà a molti uno strano effetto, essendo il massimo rappresentante di un genere nella sua incarnazione per la piattaforma dove quella stessa tipologia di giochi mai ha avuto alcun tipo di seguito e dove il numero di uscite in tal senso si è da tempo assestato sulle zero all'anno. A ogni modo non c'è da temere, questa conversione sarà fatta con la stessa cura riposta per le versione console e, oltre ai costosi joystick, l'utenza potrà contare su un pad di riferimento, quello Microsoft ufficiale che nella sua versione color verde dispone anche di una croce direzionale tutta nuova e nettamente migliorata. Il gioco in sé necessita oramai di poche presentazioni: i venticinque personaggi presenti saranno completamente in 3D come gli ambienti ma si muoveranno e combatteranno sulle classiche due dimensioni, sfruttando un insieme di dinamiche saldamente legate al secondo capitolo della serie ma forti di alcune interessanti novità come le Ultra Combo o il Saving System. Sperando che l'online sia all'altezza della situazione e che il bilanciamento non tiri brutti scherzi, se c'è un picchiaduro da mettere nella lista dei desideri quello è certamente la nuova fatica di Ryu e compagni.

Alan Wake

Un serio candidato a diventare vaporware, a essere dimenticato e scomparire in nebbie e ombre simili a quelle che fin dal suo annuncio ha promesso di offrire. Questo stava per diventare Alan Wake fino a pochi mesi fa, poi le cose sono cambiate e al nuovo trailer in occasione di Max Payne nei cinema si sono susseguite una serie di voci sempre più insistenti riguardo il suo rilascio: al momento non solo sembra essere sicuro nel 2009, ma dovrebbe avvenire entro i primi sei mesi, per l'estate. In attesa della definitiva conferma vale la pena giusto ricordare il misto di free roaming, mistero e azione che cavalcando una realtà sempre in bilico con il sogno - o l'incubo - dovrebbe offrire prima di ogni altra cosa atmosfere e narrazione ai massimi livelli, come da tradizione Remedy. La speranza è che le oramai cessate problematiche riguardo il motore grafico e il lavoro fatto sotto traccia, quasi di nascosto, negli ultimi due anni abbia permesso di mantenerlo fresco e al livello delle ultime produzioni trattandosi di un progetto non più nuovo e portato avanti da un team piccolo seppur motivato e capace.

Rage

Negli ultimi anni id Software si è molto spesso limitata a gestire le proprie proprietà intellettuali, concentrandosi sullo sviluppo del nuovo motore grafico id Tech 5 e spendendo tempo e risorse nella creazione di un marchio tutto nuovo, finalmente, che possa aprire una nuova serie dopo i vari DooM, Quake e Wolfenstein. Rage uscirà quindi con sulle spalle una responsabilità immensa e si spera non insostenibile, ambientato su una Terra sconvolta dall'impatto con un meteorite e ora non più rigogliosa come un tempo; un luogo pericoloso dove si sparerà e si dovranno eliminare centinaia di nemici, come tradizione vuole, ma che sembra poter offrire anche un insieme di corse e scorribande a bordo di mezzi motorizzati e uno stile fresco e nuovo. Purtroppo i dettagli non sono al momento moltissimi ma farà almeno piacere sapere che l'uso delle OpenGl - come sempre - da parte della softco di Dallas permetterà l'istantaneo porting su Mac e una più che probabile trasposizione anche su Linux, che anzi dovrebbe essere già in lavorazione parallelamente.

F.E.A.R. 2: Project Origin

Il seguito di F.E.A.R. ha finalmente riconquistato il proprio titolo, prima nelle mani di Activision-Blizzard, così che Monolith possa creare un seguito non solo spirituale, riportando sugli schermi di tutto il mondo quello splendido misto di tecnologia, gameplay e horror che aveva reso il primo titolo uno splendido sparatutto e che ha fatto da benchmark per molto tempo e parecchie schede grafiche. Gli elementi narrativi torneranno - Michael come protagonista e Alma come bambina-killer-fantasma - mentre il gameplay si svilupperà verso una direzione più aperta e libera, così da permettere al giocatore di sentirsi in un ambiente più vivo e credibile. Elementi fondamentali come l'intelligenza artificiale e la fisica si spera possano essere un'evoluzione credibile del passato, mentre nulla ancora è stato rivelato sul multiplayer, troppo poco sviluppato nel precedente capitolo e oramai troppo importante per non essere tenuto in serissima considerazione. Il prossimo 13 febbraio si potranno avere tutte le risposte alle domande lasciate in sospeso. Meglio iniziare a caricare la sparachiodi.

Mafia 2

Il primo Mafia ha rappresentato e forse ancora rappresenta uno dei pochi casi in cui Rockstar e GTA sono stati avvicinati e forse in alcuni frangenti superati da un altro free roaming, grazie a una ricostruzione delle ambientazioni e a una caratterizzazione dei personaggi assolutamente credibile e affascinante. Questo atteso seguito percorrerà le gesta di Vito Scaletta, la sua ascesa negli ambienti mafiosi italo-americani dalla fine degli anni '40 al decennio successivo e il difficile percorso che chi come lui deve affrontare per dimenticare gli orrori visti combattendo per l'esercito americano nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Le basi del gioco saranno le solite, come una mappa di circa sedici chilometri quadrati completamente esplorabile fin da subito e tutta una serie di piccole o grandi possibilità offerte tanto dalla linea narrativa principale che da quelle secondarie, mentre i personaggi non giocanti dovrebbero essere credibili grazie anche a un sistema che permetterà di interagire normalmente o in modo violento con ogni elemento presente su schermo. Moltissime altre caratteristiche attendono di essere svelate e i mesi mancanti all'uscita, prevista per l'autunno prossimo, sono una sicurezza per rifinire ogni singolo dettaglio. Intanto vale la pena rivedere il bellissimo trailer natalizio appena rilasciato.

Bioshock 2

In questo caso bisogna davvero andare a braccio: l'annuncio è avvenuto tramite il trailer nascosto nella versione PlayStation 3 di Bioshock e non ha praticamente detto nulla, se non mostrare una delle sorelline cresciuta e al di fuori della sommersa città di Rapture. Per il resto di sicurezze ce ne sono poche se non che la data di rilascio è fissata per le prossime festività natalizie e che, in qualche modo, la storia sarà un prequel e un sequel contemporaneamente, forse spostandosi su più piani narrativi oppure attraversando un periodo di tempo più lungo. La fiducia riposta in 2K Marin, ex Irrational Games, è immensa e la qualità artistica così come il fascino di questo seguito sono praticamente garantiti, mentre si spera vengano sistemate alcune problematiche minori riguardanti il gameplay. Tecnicamente è un mistero molto più di quanto si pensi: nonostante le dichiarazioni, l'originale non usava l'Unreal Engine 3.0 ma solo alcune delle sue caratteristiche, fondandosi sul 2.5 e modificandolo pesantemente; a questo punto bisogna capire se si continuerà in questa direzione oppure si adotterà in blocco il 3.5 usato da Gears of War 2.

The Sims 3

Dopo una quantità infinita di espansioni per The Sims 2 e il raggiungimento delle 100 milioni di copie totali spalmate su tutto il brand, è finalmente giunto il momento di dare il benvenuto al terzo capitolo di uno dei marchi più amati e caratteristici dell'offerta PC. La terza iterazione offrirà come maggiore, nuova feature una città completamente esplorabile e abitata da un ancora più credibile insieme di personaggi, il tutto unito a un rinnovato sistema di personalizzazione degli oggetti - dalle suppellettili alle case stesse - e a un più complesso insieme di possibilità per sviluppare personalità uniche e mai viste prima. Insomma nessuna rivoluzione ma solo tante piccole aggiunte, compreso un sistema per poter salvare dei filmati, montarli, aggiungerci effetti e quindi condividerli sull'apposita pagina internet. Dopo qualche delusione di troppo, Electronic Arts potrebbe trovare in The Sims 3 enormi vendite e guadagni, a patto di riuscire ad attirare ancora una volta l'utenza trasversale fatta non di soli uomini ma anche di ragazze e persone adulte oltre i trenta, come sempre l'invenzione di Will Wright è riuscita a fare.

Warhammer 40'000: Dawn of War 2

Il primo Dawn of War ha messo una volta di più in luce le incredibili capacità di Relic, un team poco spettacolare dal punto di vista mediatico ma straordinario nel realizzare strategici complessi, appaganti e dal comparto tecnico monumentale. Questo seguito offrirà, oltre a una grafica veramente notevole, tante novità volte a evolvere le dinamiche del predecessore: l'azione dovrebbe risultare più frenetica non essendo richiesto di creare nuovi tipi di unità sul campo di battaglia ma solo di chiamare rinforzi e un sistema di coperture e relativi bonus imporrà di sfruttare al massimo l'ambiente circostante. La campagna in sé metterà nella condizione di scegliere quali missioni affrontare e anche all'interno delle stesse non ci sarà una sola vittoria contemplata, proponendo diverse sfumature e possibili soluzioni. Interessante anche il multiplayer che non sarà solamente competitivo ma anche cooperativo, anche se non ci sono molti dettagli a tal proposito. Con Empire: Total War e StarCraft II, è lo strategico più atteso del 2009.

Fable II

Qui ci si trova nel campo della speculazione a più non posso. I motivi di Fable II su PC, rigorosamente ancora non annunciato, sono parecchi: il genere di appartenenza è perfetto per questa piattaforma e già con il primo capitolo Lionhead ha dimostrato di poter tranquillamente passare i propri progetti da console a PC, magari creando un pacchetto che offra insieme l'avventura originale, l'espansione e la relativa nuova isola e qualcosa di più ancora, sfruttando nel contempo un servizio Live che mai è decollato al di fuori di Xbox 360 e che in questo caso si integrerebbe con la cooperativa e la lista amici. Insomma si potrebbe ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo e la perdita di esclusività non è credibile possa in questi termini far del male a nessuno. Noi ci crediamo, staremo a vedere.

Gears of War 2

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Ancora una supposizione che similmente a Fable II potrebbe essere una scommessa vinta da ora a pochi mesi. Le motivazioni sono simili ma in questo caso l'esempio di Gears of War è ancora più vicino nel tempo e nonostante delle vendite non stratosferiche non si può complessivamente dire sia stato un insuccesso. Fosse per Epic probabilmente si farebbe e la palla è nelle mani di Microsoft, che ancora una volta potrebbe farne un traino per l'etichetta Games for Windows. Tutte le voci dicono di no, non ci sono conferme e questa volta i cartelloni pubblicitari non tradiranno le strategie delle due società, ma la domanda è sempre la stessa: perché no? Quali sarebbero le controindicazioni o gli impedimenti?

Diablo 3

Visto al BlizzCon 08 il passato ottobre, Diablo 3 è sembrato pienamente dentro la filosofia percorsa da Blizzard per i suoi illustri seguiti: l'impostazione che ha reso celebre la serie non verrà in alcun modo toccata nonostante il passaggio alle tre dimensioni, ma ogni singola caratteristica verrà potenziata ed evoluta, specialmente in ambito multiplayer almeno a sentire le parole di chi lo sta sviluppando. Torneranno gli ambienti cupi, la super violenza - ora accompagnata da uno stile grafico più simile a World of Warcraft - e i dungeon sempre diversi a ogni passaggio, uno dei fiori all'occhiello da sempre e tra i migliori di questo tipo in circolazione. C'è però un grande, enorme problema: con StarCraft II in uscita e il portafogli pieno come non mai, anche qualora il gioco fosse pronto è molto difficile che Blizzard lo lanci sul mercato nel 2009, non ne ha bisogno e oramai la politica di un titolo all'anno sembra dominare incontrastata per Michael Morhaime e compagni; servirebbe un qualche cambiamento significativo e l'improvvisa necessità di fare cassa ma all'orizzonte non si intravede niente di tutto ciò.

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