I titoli più attesi del 2009 [Xbox360]

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darinho93
view post Posted on 27/12/2008, 18:08     +1   -1




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Dopo un'annata piena di titoli interessanti come il 2008, molti dei quali concentrati negli ultimi scampoli dell'anno - tanto da risultare effettivamente nuovi ancora a cavallo con il 2009 - diventa quasi difficile guardare ai prossimi mesi in cerca di giochi da attendere. Eppure, non c'è da scrutare l'orizzonte troppo distante per trovare titoli di sicuro interesse nel prossimo anno di Xbox 360, che continua di ottimo passo il suo cammino sul mercato. Dal punto di vista hardware non ci sono grosse novità in vista, al di là di revisioni interne che non tangono le performance della macchina, non sono state annunciate particolari periferiche o bundle per il prossimo anno, almeno al momento. Con l'aggiornamento appena effettuato alla dashboard, anche per quanto riguarda il software di sistema della console non si attendono cambiamenti nei prossimi mesi, tranne un ovvio, continuo supporto all'offerta in digital delivery, attraverso i classici ampliamenti al catalogo scaricabile per quanto riguarda i giochi (il Live Arcade è ormai una realtà decisamente solida) e un auspicabile, solido supporto della distribuzione di film, all'interno del neonato Marketplace Video. Xbox 360 sta conquistando fette importanti di mercato, e i titoli interessanti non accennano a diminuire.

Halo Wars

Il canto del cigno di Ensemble Studios si presenta come un'opera decisamente originale: l'esperienza degli autori di Age of Empires è stata messa a servizio di uno strategico in tempo reale interamente basato sull'universo di Halo. Affrancati dunque dall'inflazionata ambientazione storica, gli sviluppatori hanno potuto costruire con una certa libertà un nuovo RTS spaziale, partendo dall'ampio lavoro effettuato da Bungie per costruire il background della storia di Master Chief. In scena c'è la solita guerra tra umani e covenant, ma la prospettiva stavolta è diversa: non più dagli occhi dello Spartan più famoso, ma con un'ampia visione d'insieme delle battaglie, nelle quali dovremo portare alla vittoria le nostre truppe attraverso il tipico sistema di raccolta risorse, costruzione di basi e schieramento dell'esercito. Con una struttura di gioco maggiormente fluida e combattiva, più che pacata e riflessiva, Halo Wars si presenta come possibile pretendente al trono di miglior RTS su console, posto d'onore a cui, tra l'altro, ancora manca un legittimo proprietario.

Halo 3: ODST

La trilogia ufficiale di Halo è finita, ma sono ben due gli appuntamenti fissati con l'universo di Bungie nel 2009. Dopo lo strategico degli Ensemble, verso la fine del 2009 potremo tornare propriamente in azione all'interno di un FPS, come si confà al brand in questione. Halo 3: ODST è un'espansione della campagna di Halo 3, ma ha poco a che spartire con quest'ultimo per quanto riguarda storia e personaggi. Protagonista del gioco è infatti un Orbital Drop Shock Trooper (ODST), chiamato "The Rookie", capo di una squadra composta da 5 membri inviata ad indagare sugli eventi occorsi nel Ground Zero di New Mombasa, sulla Terra, in un periodo temporale parallelo a Halo 2. Come si confà ad un ODST, la missione da affrontare si basa sulla ricognizione in avanscoperta, con la possibilità di esplorare il mondo di gioco con una libertà maggiore rispetto a quanto siamo abituati in Halo, e con certe inclinazioni "investigative" decisamente inaspettate. Appuntamento nell'autunno 2009.

Resident Evil 5

Ecco uno dei casi in cui basta il nome per creare attesa spasmodica nel pubblico videogiocante: Resident Evil sta per tornare, con la sua uscita fissata per marzo 2009. Il quinto capitolo della serie survival horror per antonomasia, com'era prevedibile, riprende pienamente la struttura sperimentata con lo splendido quarto episodio, allontanandosi definitivamente dalle meccaniche delle prime iterazioni per intraprendere la strada "action". Ad ampliare le possibilità di gioco, nonché rimarcare la scelta di campo effettuata, Capcom ha deciso di inserire anche una modalità cooperativa online o a schermo condiviso, che si preannuncia come il modo migliore per fruire di questa nuova avventura. Protagonisti della storia sono Chris Redfield, veterano della serie, e una nuova combattete femminile, che si troveranno ad indagare sui loschi affari della Umbrella (o di ciò che ne rimane) in un villaggio sperduto in mezzo al deserto, dove una nuova minaccia virale sta imperversando nella popolazione, trasformando la persone in efferati assassini.

Street Fighter IV

Nella serie di picchiaduro a incontri più famosa della storia videoludica, un nuovo suffisso numerico significa solitamente un'evoluzione sostanziale del gioco. Street Fighter IV rappresenta probabilmente uno degli step più rivoluzionari nella storia del titolo Capcom, e una scelta coraggiosa. Normalmente l'impostazione grafica, in questo genere, determina di conseguenza lo stile di gioco: 3D e 2D sono, prima che stili grafici, vere e proprie scelte strutturali e Street Fighter è rimasto negli anni il paladino del bitmap, della tecnica estremizzata al calcolo del singolo pixel, ma questo capitolo è caratterizzato da una scelta diversa. La scommessa di Capcom consiste nel trasportare la medesima struttura tradizionale della serie nel contesto 3D, senza snaturare il gioco ma offrendo un impatto video di tutt'altra portata, rimanendo comunque fedeli alle dinamiche tipiche del combattimento bidimensionale e degli episodi storici della serie. Nuovi personaggi completano il quadro di questo Street Fighter IV, che si preannuncia come un ritorno in grande stile del marchio storico sul mercato attuale.

Alan Wake

Sono ormai anni che il pubblico di Xbox 360 attende Alan Wake, nuova creatura dei Remedy che, mostrata a più riprese diverso tempo fa, sembra non riuscire a trovare la strada al di fuori degli studi di sviluppo. A salvarlo sul filo del vaporware è giunto qualche mese fa un nuovo trailer, diffuso in occasione dell'uscita del film di Max Payne (gioco creato dagli stessi autori), che non ha fatto altro che alimentare il fuoco dell'attesa spasmodica per questo action-adventure fitto di misteri. Alan Wake narra la storia dell'omonimo scrittore di romanzi horror, che si ritrova nella piccola cittadina di Pride Falls alla ricerca d'ispirazione per i propri racconti, ma soprattutto di risposte, cercando nell'amena località delle tracce da seguire per spiegare i misteri e gli incubi che lo turbano nel profondo. C'è tuttavia un orrore nascosto a Pride Falls, un mistero celato dietro la facciata tranquilla del paese sperduto tra i boschi, che Alan Wake dovrà affrontare da solo. Nonostante tutto il tempo passato, questo thriller dei Remedy resta in cima alla lista dei giochi più attesi per Xbox 360.

GTA IV Episodio 1: The Lost and Damned

Tra accordi finanziari milionari con Microsoft ed esclusive strappate con la forza, l'espansione di Grand Theft Auto IV sembrava una sorta di leggenda metropolitana, considerando anche lo stretto riserbo mantenuto da Rockstar sull'argomento. Poi, qualche settimana fa, la svolta: vengono rilasciate le prime informazioni ufficiali e anche alcune immagini di GTA IV: The Lost and Damned, prima espansione esclusiva ad Xbox 360 delle due previste dai famosi accordi con il publisher. Più che una prevedibile espansione del mondo di gioco esplorabile, The Lost and Damned si presenta come una vera e propria mini-storia parallela alla vicenda principale di Niko Bellic, con un nuovo background e un nuovo protagonista. A febbraio torneremo dunque a Liberty City nei panni (in pelle) di Johnny Klebitz, facente parte della tribù di bikers "The Lost", la cui vicenda s'intersecherà in qualche modo con quella principale di Niko. Oltre ad una nuova porzione di storia, arriveranno anche nuove modalità multiplayer, armi e veicoli.

Fallout 3: Operation Anchorage

In molti, a quest'ora, saranno ancora pienamente immersi nella mappa di Capital Wasteland, intenti alla scoperta di luoghi ancora sconosciuti, ma nonostante questo Bethesda ha già programmato una prima espansione per il suo nuovo RPG, Fallout 3, intitolata "Operation Anchorage", che verrà seguita dalle altre due "The Pitt" e "Broken Steel" a cadenza mensile. Si tratta di una nuova iniezione di gameplay fresco: 5 ore di storia completamente inedita che, grazie ad un escamotage, ci trasporta in un periodo storico differente rispetto alla storia principale. Attraverso un simulatore all'interno del gioco, ci troveremo proiettati all'interno della furiosa battaglia scatenatasi tra Stati Uniti e armata cinese per la liberazione della città di Anchorage, uno degli episodi chiave della guerra atomica che ha sconvolto il paese negli anni precedenti a quelli in cui ci troviamo all'inizio della storia principale. L'espansione, basandosi su un'ambientazione differente, consente di sperimentare nuove locazioni, nuove armi e armature e anche specializzazioni inedite, il tutto a gennaio.

Tom Clancy's Splinter Cell: Conviction

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L'uscita del nuovo Splinter Cell sembra non arrivare mai, in fuga, come il suo protagonista. Forse il 2009 è l'anno in cui finalmente vedremo il nuovo Sam Fisher in azione: dismessi i panni hi-tech dell'agente speciale senza macchia, adesso il nostro eroe è un rinnegato, un uomo braccato e in fuga dalle stesse organizzazioni di cui faceva parte. In cerca di rivalsa, il nostro barbuto protagonista completa quella trasformazione che era iniziata con Double Agent, diventando una sorta di anti-eroe, un combattente che non potendo contare sull'arsenale tecnico che lo caratterizzava, dovrà arrangiarsi con quello che trova intorno a sé, come un guerriero da strada. Tutto questo comporta ovviamente un cambiamento nella tipica struttura della serie: non più scenari chiusi e particolari ma ambientazioni spesso aperte e "normali", che consentono di dileguarsi tra la folla, niente tecnologia invasiva ma braccia e mente, per utilizzare gli oggetti presenti nello scenario in un'infinità di maniere diverse. Non è difficile immaginare che questo Splinter Cell sia maturato anche con l'esperienza di Assassin's Creed, attendiamo solo di vedere i risultati.

Bionic Commando

Tra tutti i marchi di successo di casa Capcom, Bionic Commando ha tardato a tornare in luce nella folta selva di seguiti e remake che occupa buona parte della produzione della casa di Osaka. Ci sono voluti 20 anni, un team esterno - i talentuosi Grin dalla Svezia - e l'iniziativa di un producer altrettanto "Gaijin" per poter tornare a parlare di Nathan Spencer e del suo braccio meccanico. L'obiettivo di Bionic Commando è quello di evolvere il concept originale del gioco senza stravolgerlo eccessivamente, cercando di far combaciare l'azione tra le piattaforme con una nuova impostazione tridimensionale. E' chiaramente il braccio meccanico del protagonista la cifra stilistica di questo platform d'azione, che bilancia furiosi scontri a fuoco con calcolate evoluzioni tra le piattaforme, grazie alle possibilità offerte dalla protesi meccanica di Nathan, a cui si coniuga un level design adeguatamente studiato e ricco di sviluppi sull'asse verticale. La promessa è quella di associare un gioco di nuova generazione ad un gameplay più classico, ne sapremo ovviamente di più a gennaio.

Mass Effect 2

Sebbene un seguito della saga spaziale di BioWare sia alquanto scontato, vista la natura di trilogia che ha assunto la sceneggiatura originale del gioco, il fatto che questo compaia nel corso del prossimo anno è ben più dubbio. Il primo capitolo ha impiegato tre anni per raggiungere il mercato, il secondo dovrebbe metterci molto meno, considerando che la base tecnologica (per quanto riguarda motore grafico e struttura di gioco) è già praticamente pronta, tranne probabili limature e miglioramenti marginali da apportare. Nel frattempo, da BioWare fanno sapere che Mass Effect 2 sarà migliore dell'originale, proprio in virtù della già consolidata struttura tecnologica: avendo già risolto gran parte dei problemi legati alla programmazione, il tempo a disposizione può essere investito maggiormente nella creazione di contenuti, cosa che si traduce in storia più ricca e quest secondarie più numerose. Secondo Greg Zeschuk di BioWare possiamo attenderci un salto qualitativo paragonabile a quello apprezzato dal primo al secondo capitolo di Baldur's Gate.

Cry On

Nel nebuloso limbo delle voci di corridoio, si distinguono alcuni progetti che continuano a far sognare il pubblico, sebbene di essi sia stato mostrato poco o nulla, e non se ne parli ufficialmente ormai da diverso tempo. All'interno di questa categoria rientra sicuramente Cry On,sulla carta un gioco decisamente interessante: frutto della collaborazione tra Mistwalker e Cavia, annovera tra le figure incaricate dello sviluppo nomi altisonanti come Hironobu Sakaguchi e Nobuo Uematsu. Cry On è stato annunciato molti mesi fa come facente parte della serie di progetti sviluppati sul fronte orientale destinati esclusivamente a Xbox 360, ma se ne è sentito parlare poco ultimamente. Si tratta di un RPG ambientato in un mondo particolare, dove gli umani vivono insieme a giganti di sabbia. La protagonista della storia è Sally, una ragazzina accompagnata dalla creatura di sabbia Bogle, capace di diventare enorme per combattere, quando Sally si trova in pericolo. La caratterizzazione generale punta all'emotività, inducendo, nelle intenzioni dei creatori, a lacrime di gioia e di tristezza.

APB: All Points Bulletin

Partendo dall'esperienza maturata con Grand Theft Auto e Crackdown, i Realtime Worlds (alcuni dei quali facevano parte appunto di Rockstar) hanno deciso che i tempi sono maturi per trasformare il sandbox tipico dei giochi d'azione a "mondo aperto" con ambientazione metropolitana in un vero e proprio MMO. All Points Bulletin è un gioco multiplayer online nel quale tornano i temi ricorrenti nelle precedenti produzioni degli sviluppatori: all'interno di una città enorme - questa volta strutturata come un mondo persistente online - decidiamo il nostro destino, con la possibilità di scegliere se schierarsi con i paladini della legge oppure contro di questi, all'interno delle numerose gang rivali che si contendono con la violenza il controllo delle strade. Combattimenti e corse all'interno di veicoli sono all'ordine del giorno, ma tra le numerose contrade della metropoli è possibile anche prendere parte ad un'enorme quantità di attività diverse, tutte finalizzate all'accumulare denaro. Parlando di Realtime Worlds è d'obbligo spendere due parole per ricordare anche che Crackdown 2 sembra effettivamente prendere corpo, in quel di Microsoft, sebbene l'incarico sia stato affidato per l'occasione ad un altro team (composto in parte da membri di Realtime) chiamato Ruffian Games. Un altro titolo da tenere d'occhio.

The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena

Il primo capitolo della serie di Riddick - Escape from Butcher Bay - è considerato da molti un risultato fuori dal comune, dal punto di vista tecnico, per quanto riguarda l'offerta software del primo Xbox, e ha raggiunto una notorietà particolare tra l'utenza pur non essendo stato propriamente un grande successo commerciale. Pensando a quanto sono riusciti ad ottenere dalla prima Xbox (e alle potenzialità espresse già in The Darkness), si comprende bene come mai il nuovo Assault on Dark Athena degli Starbreeze sia un sorvegliato speciale da parte di critica e pubblico più smaliziato. Rimasto in sordina per diversi mesi, l'FPS si è rivelato con chiarezza solo ultimamente, come un nuovo capitolo rispetto a Butcher Bay, contenuto peraltro al suo interno in edizione completamente rinnovata, basata sul motore grafico "next gen". Nel 2009 potremo dunque tornare a interpretare Riddick in una nuova campagna da circa 10 ore, nuove modalità multiplayer e una versione riveduta e corretta dell'originale per Xbox. Un pacchetto decisamente ricco.

Forza Motorsport 3

Per quanto riguarda Forza Motorsport 3, possiamo soltanto fare delle previsioni, poiché non c'è nessuna ufficialità riguardo la sua possibile uscita, men che meno alcuna presentazione ufficiale. Tuttavia, i tempi potrebbero essere maturi per un terzo capitolo del simulatore di guida caratteristico di Xbox, e non è escluso che questo possa effettivamente comparire nel corso del 2009. Pare che Turn 10 sia il team di sviluppo incaricato dei lavori sull'eventuale Forza 3, e considerando la mancanza di titoli del genere (almeno, per quanto riguarda Microsoft come publisher) nell'ultimo periodo, tutto sembrerebbe preparare la strada ad un ritorno del simulatore su Xbox 360. Secondo alcune voci di corridoio, il gioco potrebbe raggiungere il mercato per l'estate del prossimo anno - sebbene la cosa non sia stata commentata da Microsoft - e ovviamente dovrebbe seguire la linea tracciata dagli episodi precedenti. Si parla addirittura di 100 circuiti, 400 auto selezionabili e un gran numero di modalità di gioco, tra cui ovviamente la possibilità di gareggiare online e ampie opzioni per personalizzare le proprie vetture.

Fonte:
Multiplayer.it
 
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