I titoli più attesi del 2009 [Wii]

« Older   Newer »
  Share  
darinho93
view post Posted on 28/12/2008, 15:01     +1   -1




image

Che l'idea alla base del Wii, indietro di una generazione tecnicamente ma portatore di una carica innovativa senza precedenti per quel che riguarda la giocabilità e il concept stesso dei videogiochi, possa essere un grande successo, Nintendo l'ha già ampiamente dimostrato in questi due anni di permanenza sul mercato; ora il compito della casa di Kyoto è dimostrare che l'ampliamento del mercato a nuove fasce di videogiocatori, che verrà tranquillamente portato avanti da giochi come Wii Sports Resort, può accompagnarsi di pari passo allo sviluppo di una softeca per tutti i videogiocatori "duri e puri", che siano o meno appassionati Nintendo: il 2009 sarà quindi un banco di prova importante per la console. La Grande Enne ha un paio di assi nella manica da giocare, ma sembra siano soprattutto le terze parti, finalmente, a fare la parte del leone! Eccovi nel dettaglio alcuni dei titoli più attesi per l'anno che sta per arrivare, per la console più in voga del momento!

Punch-Out!!

Eccolo qui, finalmente un grandissimo classico che ritorna su Wii dopo un'assenza quasi ventennale dalle scene. Presentato come Pikmin 3 e Sin & Punishment 2 alla conferenza Nintendo di inizio Ottobre, Punch-Out!! è allo stesso tempo uno dei titoli più misteriosi e più attesi della futura lineup: più misteriosi perché veramente non ci è stato dato di sapere nulla dopo l'annuncio, eccetto che il nome dello sviluppatore (Next Level Games, quelli di Mario Strikers), più attesi perché il compito che l'attende è immane, rinverdire i fasti di uno dei più grandi giochi di boxe della storia. Ci aspettiamo quindi un titolo innanzitutto divertentissimo, arcade e "leggero" ma anche, nella migliore tradizione Nintendo, sorprendentemente profondo. E chissà, un'implementazione della Balance Board fatta come si deve potrebbe portarci un ulteriore passo in più sulla strada della simulazione definitiva della realtà...

The House of the Dead: Overkill

SEGA scatenata sul Wii, sia come publisher di titoli di altri sviluppatori, sia, come in questo caso, programmando in prima persona il nuovo episodio di una delle sue serie di maggior richiamo. Il quarto episodio di uno degli sparatutto "on rails" più famosi in sala e su console si segnala fin da ora per una componente tecnico-stilistica di gran pregio: la grafica sembra tra le migliori mai apparse su Wii e, sebbene tenendo conto che il genere non richiede pesanti calcoli in tempo reale, la cosa non può essere che segno di una finalmente adeguata attenzione delle terze parti, mentre l'atmosfera coniuga quella classica da film horror di serie B a quella di opere pulp degne del miglior Quentin Tarantino. Dal punto di vista di struttura e giocabilità, invece, possiamo aspettarci tutta la qualità della serie, in un genere che forse non va più come alcuni anni fa ma che comunque è in grado di regalare grandi soddisfazioni agli appassionati. Overkill è previsto per Febbraio, cominciate ad oliare le pistole!

The Conduit

L'obiettivo degli High Voltage Software è ambizioso: portare a galla il vero potenziale dell'hardware Wii, finora rimasto sopito a parte alcuni rari exploit di Nintendo. Per questo stanno lavorando da anni e il risultato è Quantum 3, il motore grafico che muoverà questo First Person Shooter fantascientifico, che a detta loro è capace di tutte le prelibatezze tecniche a cui siamo abituati sulle macchine HD rinunciando esclusivamente, e per forza di cose, solo all'alta risoluzione. E, vedendo il gioco dal vivo, sembra proprio che non si siano allontanati molto dalla realtà, tanto che a pubblicare il titolo sarà un publisher del calibro di SEGA! Forse più in secondo piano, in questi mesi di hype, è stato il discorso su originalità e giocabilità: la prima non sembra l'obiettivo principale di The Conduit, mentre per quanto riguarda il gameplay tutti quelli che hanno provato il titolo hanno avuto impressioni molto positive... L'Halo-killer arriverà dal Wii? Non ci resta che attendere...

Madworld

Pubblicato da SEGA e sviluppato da Platinum Games (vale a dire gli ex-Clover, gente del calibro di Shinji Mikami e Hideki Kamiya, per dire), Madworld si fa attendere come una sorta di messia dagli utenti Wii principalmente per due motivi: lo stile utilizzato e l'incredibile, insana, esagerata e caricaturale violenza. Due elementi peraltro indissolubilmente legati tra loro: basti pensare che il gioco sarà fondamentalmente a tre (3) colori, il bianco e nero dei fumetti hard-boiled e il rosso del sangue. Madworld si va quindi a inserire in quel filone estetico inaugurato anni or sono da Killer 7 e si presenta come la risposta Wii alla violenza che va tanto di moda ultimamente nel mondo videoludico, ma lo fa in maniera così esagerata che non può che essere ironica, compiaciuta, in qualche modo leggera pur restando un titolo rigorosamente per adulti. Unico dubbio per il momento è la varietà del gameplay in sé, che per il momento non sembra discostarsi troppo da una sequela di omicidi efferati... Vedremo all'uscita, ancora non definitivamente fissata, ma l'hype è già altissimo!

Sin & Punishment 2

Il prequel uscì negli ultimi periodi di vita del Nintendo64, pubblicizzato come un tentativo della casa nipponica di imporre la sua console, che riscuoteva un gran successo presso il pubblico pre-adolescenziale, anche al segmento più maturo che invece aveva scelto PlayStation: il tentativo fallì, tanto radicata era l'immagine dell'N64, ma rimase un gioco assolutamente spettacolare, uno sparatutto 3D "sui binari" sviluppato dai Treasure, ovvero i mostri sacri del genere Action, frenetico, difficile, intenso come pochi altri giochi. Il titolo non è uscito in Europa fino a pochi mesi fa, pubblicato sulla Virtual Console, e chi l'ha scaricato sa che anche un "more of the same" per il sequel non può che essere cosa gradita. In effetti non si sa ancora molto su Sin & Punishment 2, neanche una data vagamente precisa, ma le prime immagini, il nome dello sviluppatore, l'esperienza col primo dovrebbero essere elementi sufficienti per tenerlo d'occhio!

Wii Sports Resort

Com'è giusto che sia, il sequel del gioco che praticamente da solo ha fatto conoscere al mondo tutto il potenziale del Wiimote, inaugurerà la "seconda fase" del sistema di controllo via telecomando: grazie a Wii MotionPlus, periferica venduta in bundle, Wii Sports Resort sarà il primo gioco Wii ad offrire il movimento 1:1, vale a dire che il personaggio su schermo replicherà esattamente tutti i movimenti che il giocatore imprimerà al telecomando! A parte questo, Resort risponderà a tutti i criteri di un sequel fatto come si deve, con una nuova ambientazione tropicale e nuove discipline alcune delle quali create apposta per sfruttare il MotionPlus, tra cui possiamo citare gare di scherma e di frisbee. Si può tranquillamente scommettere su di un nuovo, grande successo commerciale, mentre per verificare letteralmente con mano l'efficacia della nuova periferica dovremo attendere, a quanto pare, fino a quest'estate...

Fragile

Namco Bandai, per quanto riguarda i JRPG, è sinonimo di Tales Of, ed è per questo che l'annuncio di un nuovo esponente del genere, del tutto inedito ed in esclusiva per Wii, è arrivato ancora più inaspettato e gradito. Fragile, titolo ancora senza una data definitiva qui da noi, sarà un Action RPG che sfrutterà il peculiare sistema di controllo del Wii per tutta una serie di azioni quali ad esempio muovere la torcia o il metal detector che il protagonista avrà a disposizione. Sviluppato dai Tri-Crescendo, veterani del genere, il gioco ci vede in un mondo quasi del tutto disabitato, impegnati ad esplorarlo per recuperare le tracce degli antichi abitanti, e si segnala al momento per la solita incredibile cura riposta nell'art direction, nella spettacolarità delle scene, nella caratterizzazione dei personaggi e via via elencando tutte le caratteristiche di un JRPG che si rispetti.

Monster Hunter 3

Quando, ormai molti mesi fa, Capcom annunciò lo sviluppo di questo gioco per Wii e non più per PS3 come previsto, in molti si accorsero che qualcosa stava effettivamente cambiando, perché Monster Hunter è stata una saga capace di affermarsi nel giro di un paio di episodi, specie quelli per PSP, come una delle più amate dai giocatori giapponesi, quasi alla pari con Final Fantasy e Dragon Quest! Probabilmente noi non capiremo mai il perché, ma il titolo resta interessantissimo anche per gli occidentali: un Action RPG di stampo piuttosto classico nel quale, come da tradizione della serie, impersoneremo un "Cacciatore di Mostri" alle prese con varie belve, da quelle più innocue a incredibili colossi di carne, artigli e denti aguzzi. Capcom sa di avere in mano una carta stra-vincente e per questo sembra star dedicando a MH3 tutta la cura necessaria, con un impianto grafico che rende finalmente giustizia al Wii e varie chicche quali una modalità cooperativa offline.

Pro Evolution Soccer 2009

Se seguite con attenzione le vicende della console Nintendo, sapete già che la versione Wii di PES 2008 offre un'esperienza del tutto diversa da quella tradizionale, grazie ad un impianto di gioco, e relativo sistema di controllo, che unisce i concetti di un tradizionale gioco di calcio a quelli, addirittura, di un RTS, con il risultato che il giocatore si ritrova a controllare non un solo calciatore alla volta, ma tutta la squadra nell'atto di imbastire avvolgenti manovre. E il risultato era spettacolare, una volta profuso il giusto impegno nell'apprendere i fondamentali. Con PES 2009, in uscita a Primavera, parte il cammino evolutivo tipico della serie Konami, che ha da rimediare a comprensibilissimi difetti di gioventù quali una grafica completamente datata e alcune farraginosità del controllo. Ma quando un concept di base così ambizioso è un centro quasi perfetto già alla prima uscita, c'è solo da attendere in tranquillità, sicuri di una doppietta!

Project Zero 4

Un'altra serie che si trasferisce dalle piattaforme Sony e Microsoft a quelle Nintendo: Project Zero è la risposta di Tecmo a Resident Evil e Silent Hill, ma è sempre stata molto diversa da entrambe le saghe ponendo l'accento su quell'horror tipicamente giapponese reso celebre anche in occidente da film quali The Ring e The Grudge. Il quarto episodio, sviluppato in esclusiva per Wii dai Grasshopper (quelli di No More Heroes), non si discosta dal canovaccio tipico che ci vede nei panni di una ragazza impegnata, per i motivi di volta in volta più diversi, ad esplorare una tetra ed antica magione infestata, armata solo di una macchina fotografica con la quale riprendere ed indebolire le varie entità presenti; ma, allo stesso tempo, sembra non discostarsi neanche dagli elevati standard di qualità della serie, almeno dando retta agli amici Giapponesi che già l'hanno potuto testare a lungo. E' uno dei pochi giochi di questa lista ad avere una data d'uscita precisa: il 6 Febbraio, pubblicato da Nintendo.

Pikmin 3

Se un gioco di cui non si sa praticamente nulla, a parte che è stato ufficialmente annunciato, entra a far parte di una lista dei titoli più attesi dell'anno, dev'esserci un motivo molto convincente: ed è sicuramente convincente il fatto di essere il nuovo episodio di una delle serie più recenti ma allo stesso tempo già più amate di Nintendo. Pikmin e relativo seguito sono celebri per essere stati due tra i giochi più freschi e meglio riusciti della scorsa generazione, non solo per GameCube, grazie all'innovativo incontro tra il genere degli strategici in tempo reale e quello degli Action, portando finalmente gli RTS, in una declinazione estremamente "Nintendiana", anche in ambito console. Per il terzo episodio potremmo anche solo pretendere lo stesso identico sistema di gioco ma con un'implementazione perfetta del Wiimote (adattissimo, tra l'altro, al genere) e stare a posto così, ma siamo sicuri che Miyamoto vorrà sorprenderci con tante altre novità. La prima? Magari una data d'uscita certa e qualche immagine...

Red Steel 2

Tra i vari generi ai quali il Wiimote si adatta ben più di un normale joypad, uno dei primi a venire in mente è senz'altro quello degli FPS: la pensò così anche Ubisoft, che, al lancio del Wii, lo accompagnò con Red Steel, titolo in ultima analisi buono ma nulla più, che però ha il gran pregio di aver aperto la strada a tutta una serie di sperimentazioni che ci hanno portato a chicche quali Metroid Prime 3 o il recentissimo Call of Duty 5. Dal sequel, annunciato ufficialmente ormai quasi un anno fa ma del quale si sa ancora pochissimo, ci aspettiamo legittimamente non solo l'innovazione, ma anche, finalmente, un titolo memorabile in tutto e per tutto, e le dichiarazioni degli sviluppatori, che parlano del supporto al Wii MotionPlus, di rinnovate routine di Intelligenza Artificiale, di engine grafico all'altezza nonché di multiplayer online, ci lasciano intendere che stavolta in Ubi non vogliono precludersi niente. Attendiamo quindi con ansia maggiori informazioni!

Let's Tap

Quando da Kyoto dicevano che il Wii avrebbe stimolato gli sviluppatori ad esplorare sempre nuove e nuove vie per il gameplay dei propri videogiochi, si riferivano a titoli come questo: e non a caso Let's Tap è l'ultimo parto della mente di Yuji Naka, il papà di Sonic. La peculiarità del gioco sta nel fatto che non si usa il controller, o meglio, lo si userà in maniera finora impensata, cioè semplicemente appoggiandolo su di una scatola per poi tambureggiare con le dita sulla scatola stessa: a questo punto saranno le vibrazioni così trasmesse al Wiimote ad influenzare quello che accadrà su schermo. Let's Tap è una classica Minigame Collection, tra i quali l'unico mostrato finora è una "corsa ad ostacoli" che funzionava a meraviglia riprendendo lo stesso concept di Donkey Kong Jungle Beat; andranno quindi verificate la varietà e la realizzazione degli altri minigiochi, ma l'idea indubbiamente c'è ed ha tutte le potenzialità per funzionare benissimo.

fonte:
Multiplayer.it
 
Top
0 replies since 28/12/2008, 15:01   59 views
  Share