[Anteprima PS3] Gran Turismo 5

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darinho93
view post Posted on 30/6/2009, 13:52     +1   -1




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HIGHLIGHTS
- Le vetture subiranno danni
- WRC e NASCAR
- Potenziale tecnico impressionante
- Ottimizzato in ogni aspetto simulativo
- Realismo senza precedenti


The Real Driving Simulator: poche semplici parole per esprimere con nemmeno tanta presunzione il maggior titolo di simulazione realistica riguardo il mondo delle auto e la guida in generale. Una serie che nel corso degli anni ha saputo imporsi sul mercato senza troppi fronzoli o giri di parole, ma esprimendo quanto di meglio si potesse sperare in termini di riproduzione del reale. Spesso infatti si disquisisce tra due ingombranti “sottogeneri” videoludici antitetici, che prendono il nome di simulazione ed arcade. Quest’ultima categoria include tutte quelle esperienze che prediligono approcci svincolati da buona parte delle leggi fisiche ed in questo contesto, andrebbero bene esempi come Outrun o Burnout, nei quali si sfreccia spensierati grazie ad un sistema di guida aperto, capace di giustificarci manovre astruse o balzi fantascientifici. Gran Turismo (per gli amici GT) richiede invece dedizione ed impegno, passione e desiderio di sfida, permettendo ai giocatori più smaliziati di godere dopo ogni curva presa secondo i giusti accorgimenti o in seguito ad ogni sorpasso raggiunto all’ultimo decimo di secondo. In quest’ottica il tanto agognato quinto capitolo promette dannatamente bene e nonostante ad oggi non vi sia ancora una data d’uscita ufficiale, l’attesa di tutti gli appassionati è già ai massimi livelli.

Danni collaterali
Il percorso che ci conduce a nuove informazioni su questo ultimo episodio della serie può dirsi lungo e travagliato, quasi come se si trattasse di un gioco il cui concept dovesse restare avvolto dal mistero ancora a lungo. Il titolo era atteso come punta di diamante tra i titoli che avrebbero accompagnato l’uscita nei negozi della PS3, ma tutta una serie di fattori ne hanno posticipato la pubblicazione arrivando fino ai giorni nostri. Come magra consolazione furono mostrate alcune brevi sessioni in game (quali ad esempio il menu di gioco che si articolava in voci come Race, Garage e Album), mentre il tutto si svolgeva in un contesto quasi irreale. Sullo sfondo, quasi a simboleggiare un’ideale locandina, carrozzerie lucenti e meccanici non facevano altro che incrementare l’hype dei videogiocatori, doppiamente beffati quando all’orizzonte si delineò quel poco nutriente antipasto chiamato Prologue, sul quale furono riversate tutte le frustrazioni dell’attesa della portata principale. Il piatto ricco ora sembra (finalmente) pronto a manifestarsi dagli studi di Polyphony Digital, come affermato dallo stesso presidente Yamauchi, nonostante l’ammissione di voler dedicare ancora del tempo all’ottimizzazione di alcune dinamiche con l’obiettivo di ridurre ad eventi più unici che rari le imperfezioni ancora presenti. Tutti gli appassionati dovranno quindi sopportare questo elevato stress psicologico ancora per qualche tempo, ma a quanto pare sembra che il tutto sarà ripagato dalla presenza dei danni sulle autovetture, elemento che si annuncia importantissimo e che sicuramente segnerà una svolta nell’economia della serie attraverso un’esperienza ludica che fortunatamente non punterà unicamente a condurre uno stile di guida attento alle condizioni del veicolo, ma proporrà di pari passo un realismo senza precedenti accompagnato da un divertimento altrettanto elevato, come da tradizione della serie.

Tradizione e innovazione
In linea con la meccanica da sempre proposta fin dalle origini, ancora una volta il giocatore si ritroverà inizialmente a poter partecipare solo ad un ristretto numero di eventi e disporrà di un budget all’apparenza molto limitato ma, con un minimo di valutazione, sufficiente a recuperare in breve tempo un veicolo in grado di portarlo al raggiungimento degli obiettivi minimi puntando presto ad un generale miglioramento della situazione sia ampliando il parco macchine che migliorando i bolidi in vostro possesso. Proprio da questo punto di vista emerge un’interessante novità legata a questo quinto episodio, per la realizzazione del quale sono state consultate numerose case automobilistiche e tecnici del settore nel tentativo d’implementare in maniera realistica non soltanto i numerosi ricambi per le auto, ma anche tutte quelle routine di comportamento dinamico e fisico in grado di definire correttamente le differenze tra i vari accessori (quali ad esempio i pneumatici o gli ammortizzatori) in rapporto alle prestazioni effettivamente offerte una volta montati su un determinato modello di macchina. Tutto questo ovviamente senza appesantire inutilmente la difficoltà ma solo aumentando il coinvolgimento offerto.
La scelta della vettura dei propri sogni, potrà quindi arrivare solo dopo aver conseguito somme di denaro piuttosto elevate, ma ciò non vuol dire che un’auto apparentemente meno appariscente possa risultare meno appagante ed esteticamente pregevole rispetto a nomi ben più celebri e dispendiosi in termini economici. In quest’ottica, le immense possibilità messe a disposizione del giocatore equivarranno quindi a delle scelte piuttosto importanti: meglio risparmiare per puntare poi su un ristretto numero di veicoli di alto livello o concentrarsi fin da subito sul miglioramento progressivo della propria scuderia? Questi ed altri elementi che risulteranno ben noti a tutti gli appassionati, rappresentano il marchio di fabbrica del gioco e il sapere che ogni aspetto sarà estremizzato nel tentativo di rendere il tutto indimenticabile non potrà che far piacere a tutti gli appassionati di racing e del mondo automobilistico in generale.

Vado al massimo
Come accennato in precedenza, l’implementazione dei danni subiti varierà in parte l’approccio richiesto, tuttavia è ancora presto per definire in quale misura questo aspetto potrà rivelarsi come una netta differenza rispetto al passato, anche se in base alle dichiarazioni rilasciate è probabile che il passaggio di consegne verso uno stile più realistico e soggetto ad attenzione verso gli impatti non rappresenterà altro che un passaggio intermedio verso una dimensione che a quanto pare non convince ancora nemmeno gli stessi sviluppatori.
Nel recente periodo, un piccolo assaggio di Gran Turismo 5 è stato mostrato nell’ultima edizione dell’E3 a Los Angeles. Nulla di realmente indicativo a dire il vero, in quanto per una buona metà si potrebbe parlare di una presentazione quasi completamente scenografica, avulsa da ogni riferimento di gameplay, con riprese che omaggiavano l’Italia, i pedoni (insignificanti), qualche fugace tram moderno, un cittadino che si affacciava alla finestra e finalmente l’ingresso in pista dei fiammanti bolidi.
Poi le cose iniziavano a farsi serie, e venivano mostrate alcune interessanti possibilità quali il WRC (la più importante competizione mondiale per auto da rally) e il meno accattivante per noi europei ma comunque degno di nota NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing). Se nel primo caso si era gettati in mezzo ad una desertica ed impolverata pista, nel secondo circuito l’accoglienza era ben più “claustrofobica” con numerosi veicoli che gareggiavano in un fazzoletto di asfalto a velocità folli. In ambo i casi, appariva assolutamente fuori parametro la resa grafica, dove ogni immagine decontestualizzata potrebbe senza troppi indugi rappresentare una fotografia da incorniciare e magari anche spacciata per reale. Con lo stesso ottimismo potremmo anche azzardare la possibilità di trovarci di fronte ad un incremento della sensazione della velocità, tuttavia proprio in virtù del poco materiale a disposizione non possiamo che concludere la nostra analisi facendo riferimento a quei contenuti dati per certi e che, salvo cambiamenti dell’ultimo periodo, troveranno spazio nel quinto episodio. La presenza di tutti i veicoli ed i tracciati del passato (molto probabilmente il gioco sarà supportato da alcune espansioni), di quattro visuali ben distinte, l’impressionante numero di circa trecento vetture inizialmente disponibili e la possibilità di poter partecipare a gare con più sfidanti rispetto agli episodi precedenti, sono tutti elementi di notevole importanza e ve ne sarebbero altrettanti da citare, ma solo nei prossimi mesi sapremo con certezza cosa accompagnerà la struttura finale e cosa invece resterà inevitabilmente confinato ai box.

Commento Finale
Il Prolgue è stato un buon antipasto, che tuttavia non ha fatto altro che stimolare l’appetito per questo quinto capitolo. Ora, con il susseguirsi di nuove informazioni, non possiamo che farci trascinare dall'attesa e sperare che questo episodio risulti in grado di mantenere le importanti promesse fatte. Danni ai veicoli, nuove licenze, numero spropositato di macchine e tanto altro ancora ci aspetta ad un orizzonte che sembra sempre troppo distante. La Polyphony ha sicuramente le carte in regola per sbaragliare la concorrenza ed imporre nuovi standard al genere, almeno su questo non si dovrebbe discutere, adesso non resta che attendere la data di pubblicazione. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti i dettagli.

SPOILER (click to view)
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Fonte
Spaziogame
 
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