Presentazioni di Ronaldo e Kaką al Real Madrid

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darinho93
view post Posted on 7/7/2009, 10:49     +1   -1




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Oltre 70mila persone, in un Bernabeu tutto esaurito, hanno acclamato Cristiano Ronaldo, nuovo grande acquisto del Real Madrid, strappato al Manchester per 94 milioni di euro, il trasferimento pił caro della storia del calcio. "Ho realizzato il sogno che avevo fin da bambino, giocare nel Real Madrid" ha detto alla folla in festa il portoghese. Ronaldo č apparso per la prima volta tutto vestito di bianco, indossando la sua nuova maglia numero 9.

Sul palco, in mezzo allo stadio, due leggende viventi del calcio: Alfredo Di Stefano, 83 anni, presidente onorario del Real Madrid, ed Eusebio, il pił grande giocatore portoghese di tutti i tempi. Molti gli spettatori venuti dal Portogallo. Nei giorni scorsi il presidente del Real, Florentino Perez, aveva scritto all'ambaciatore portoghese a Madrid invitandolo a promuovere la partecipazione dei suoi connazionali alla presentazione di Ronaldo.

Sulla nuova maglia l'ex-attaccante del Manchester ha scritto, oltre al numero, solo il cognome Ronaldo, senza l'iniziale C. del nome che in passato serviva per distinguerlo dal suo omologo brasiliano, ex-giocatore madridista. Nel corso della presentazione, un simpatico fuoriprogramma: un tifoso del Real ha superato il cordone di sicurezza e raggiunto il campione portoghese sul palco per avere un autografo. Braccato dalla security, il tifoso č stato difeso dallo stesso Ronaldo, che lo ha abbracciato. La stessa scena si č ripetuta poco dopo, ma in questo caso il secondo tifoso non č riuscito ad avvicinare il nuovo numero 9 madridista.

"FIERO DI ESSERE IL PIU' CARO"
"Ho sempre pensato che per avere un giocatore un club deve pagare. Credo che il Real abbia preso la decisione giusta acquistandomi, ma ora sta a me dimostrarlo. Capisco che la cosa possa sembrare strana, ma io mi sento felice e fiero di essere il giocatore pił caro della storia del calcio. Devo dimostrare che il Real ha pagato la cifra giusta per avermi".

"ORA MADRID E' CASA MIA"
"Devo ringraziare i tifosi del Manchester United cosģ come la societą e il mister. Lģ ho vissuto per sei anni e ho lasciato tanti amici, loro hanno capito e rispettato la mia decisione. Giocare al Real Madrid era il mio sogno. Manchester mi mancherą, ma la vita č questa e questa č la mia nuova casa".

Kaką

Prima giornata madrilena per Kaką, primo "neo-galactico" del Real Madrid di Florentino Perez. Il brasiliano, arrivato in mattinata dal Sud Africa - dove con la Seleēao ha vinto la Confederations Cup - ha superato in mattinata le visite mediche all'ospedale La Moraleja.

In serata la presentazione ufficiale alla tifoseria madridista nello stadio Santiago Bernabeu, alla presenza di Perez e del presidente onorario Alfredo Di Stefano. Presenti pił di 40mila aficionados blancos. Scenografia affascinante allo stadio: gigantografie di Valdano, Raul e degli altri campioni della storia madridista. Un colpo d'occhio hollywoodiano, in pieno stile Florentino Perez.

La firma del contratto in diretta televisiva mondiale. La cerimonia č iniziata in modo decisamente "galactico". Il canale televisivo del club blanco ha ripreso le immagini della firma del contratto tra Florentino Perez e l'ex stella rossonera. Poi la Turandot di Giacomo Puccini e le immagini dei fuoriclasse del presente e del recente passato del Real Madrid hanno accolto l'ingresso di Kaką nello stadio.

Finita l'incertezza sul numero di maglia che Kaką indosserą nel Real: il mistero č stato sciolto, avrą l'8, come agli inizi della sua carriera al San Paolo. Gago, che era titolare di quel numero l'anno scorso, ripiegherą sul 5, a lui gradito perché molto usato dai registi di centrocampo argentini. La divisa č stata consegnata a Kaką da Di Stefano. Si era parlato inizialmente del 9, che invece pare destinato a Cristiano Ronaldo.

"Carissimo Ricardo, carissimo Kaką, grazie per aver scelto il Real Madrid". Cosģ ha esordito il presidente Florentino Perez. "Aveva offerte di altre squadre, ma ha scelto il Real Madrid e non i soldi. Avrebbe potuto scegliere qualsiasi altra societą, ma lui ha deciso di giocare con il Real Madrid - ha continuato -. Č un modello in campo e fuori, č un simbolo di tutti i valori che devono far parte del Real Madrid. Č espressione di classe, solidarietą e eleganza. Viene dal Milan, un club amico. Kakį, benvenuto a casa. Benvenuto al Real Madrid".

"Giorno speciale per me, felice di questa nuova tappa della mia carriera". Queste le prime parole di un emozionatissimo Kaką. "Il mio desiderio - ha poi aggiunto - č mantenere alto il mio nome nella storia di un club che ha gią tante vittorie".

Nel corso della conferenza stampa, poi, Kaką č tornato a parlare della trattativa che lo ha portato a Madrid. "A gennaio il Milan ha aperto per la prima volta a una cessione e in quel momento ho capito la posizione del club, anche in virtł di un momento di crisi mondiale. Tuttavia - ha spiegato il brasiliano - non ho ritenuto giusto andare via in quel momento, a metą campionato. Dopo la partita con la Fiorentina - ha continuato Kaką -, il Milan mi ha chiamato dicendomi che aveva offerte da altre squadre e che stava aprendo la porta per una possibile cessione a causa della crisi economica. A questo punto ho pensato che se avessi dovuto lasciare il Milan lo avrei fatto per il Real Madrid. Il Milan aveva altre offerte - ha aggiunto - ma io ho preferito il Real. Perché? Perchč č un club che ha tanto fascino. Tra me e Cristiano Ronaldo non ci sarą rivalitą. Siamo giocatori compatibili, possiamo giocare insieme senza nessun problema. Tra me e lui non ci saranno gelosie né in campo né fuori".

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