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| "Ecco perché ero senza tacchetti"
Non ci saranno provvedimenti disciplinari al Milan dopo il caso della mancata sostituzione di Gattuso (poi espulso) con Seedorf nel derby di sabato sera. Per la società rossonera il capitolo è chiuso. Tanto più che Clarence Seedorf ha chiarito la situazione: "Non indossavo ciabatte, ma scarpe da ginnastica, che mi servono per fare riscaldamento dato che dopo 40 giorni di stop per infortunio ho avuto un indurimento al polpaccio".
L'olandese aggiunge: "Avevo una grandissima voglia di giocare, di entrare in partita, di essere pronto per qualsiasi esigenza dell'allenatore e così è stato. Sull'1-0, doveva entrare Ambrosini. Quando c'è stato il rigore, mi sono andato a scaldare nel tunnel, che è abbastanza lungo, saranno più di 50 metri, con le mie scarpe da ginnastica, e non con le ciabatte, come qualcuno ha scritto. Questa mi sembra un'offesa alla mia professionalità. Mi sono scaldato dentro, prima che qualcuno mi dicesse di farlo. Quindi ho anticipato una decisione che l'allenatore avrebbe preso subito dopo".
E ancora: "Ho letto anche della maglietta bianca. Se devo chiedere scusa per questo, chiedo anche scusa, senza nessun problema, ma la voglia che avevo credo di averla dimostrata nel secondo tempo, giocando e facendo bene" dice Seedorf. "Creo polemiche o problemi? Credo che basti chiedere al nostro nuovo allenatore come mi comporto con lui, come mi sono comportato a Siena, quando non mi ha fatto entrare e abbiamo parlato. Nella mia carriera ho sempre cercato di comportarmi come un professionista o, comunque, come uno pronto a dare tutto alla squadra". |
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