[Recensione GC] Super Mario Strikers

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¬Night!
view post Posted on 26/8/2008, 18:37     +1   -1




Super Mario Strikers GC

Come tutti sappiamo Mario è un idraulico italo-americano nonché un grande sportivo che ama cimentarsi un po’ in tutte le discipline che vengono tanto apprezzate nei suoi paesi d’origine. Dopo aver assistito quindi alla sua apparizione sui cambi da golf, di tennis e di baseball (ma anche di basket se si considera la sua intromissione in NBA Street 3 della Electronic Arts ed il futuro titolo di cui tanto si vocifera in questo periodo) non poteva esimersi dal calpestare l’erba più amata da tutti gli italiani ed in generale dalla popolazione maschile mondiale… quella di un campo da calcio. Ebbene il mitico Mario si mette le scarpe con i tacchetti, s’infila un bel completino ed insieme ai suoi amici va a sfidarsi in una classica partita di calcetto per svagarsi un po’ e rilassarsi in attesa di tornare a salvare il mondo o la sfigatisimma principessa Peach.

Tiro di Fuoco
Dopo aver assistito ad un’introduzione in computer grafica in cui ci vengono presentati i vari personaggi presenti nel gioco potremo finalmente tuffarci nel vivo dell’azione di gioco. Le opzioni di gioco che la Next Level ci ha messo a disposizione non sono tantissime ma per un titolo di questo genere basta ed avanzano, quindi come non cimentarsi nella scuola calcio in cui ci verranno svelati tutti i segreti dei novelli Adriano e che ci permetteranno di capire come affrontare le diverse partite? Bhè a dire il vero si potrebbe anche, infondo con una bella amichevole tutto si può imparare direttamente sul campo o (cosa che ormai sembra non fare più nessuno da tempo) dare un occhiata al libretto di istruzioni. Le altre modalità sono costituite da diversi mini-tornei con in palio diverse coppe nintendare (Coppa Fungo, Coppa Fiore, Stella, Bowser ecc. ecc.) da disputare, come in altri giochi della società di Kyoto, nei vari livelli di difficoltà e costituite ciascuna da modalità di competizione diversa, sia per il numero di squadre che competono sia per lo svolgimento che può essere ad eliminazione diretta o con la classica classifica. Da notare che in questo titolo è impossibile pareggiare, infatti se al termine del tempo regolamentare le squadre si troveranno su un punteggio di parità si passerà al golden gol (il primo che segnerà vincerà la partita) e verrà assegnato un punto al vincitore invece che i canonici tre. Oltre alle Coppe della Nintendo avrete la possibilità di creare delle nuove sfide voi stessi attraverso la modalità delle Coppe Speciali che va a chiudere quello che è il parco opzionale offerto al singolo giocatore. Per il multiplayer infatti c’è da segnalare la possibilità di giocare sino in 4 contemporaneamente in ogni momento di una qualsiasi modalità, in effetti prima di ogni incontro dovrete selezionare la vostra squadra nella schermata del VS e qui ci sarà la possibilità di far inserire anche altri amici per un maggior divertimento, tutti insieme o per rivaleggiare.

Razzo Spiovente
Dopo aver visto le varie possibilità di gioco offerte da questo Mario Smash Football è ora di andare ad analizzare come i ragazzi della Next Level abbiano sfruttato il franchise di Mario e del suo universo. Innanzitutto, come da tradizione Nintendo, il gameplay è semplice ed immediato ed è costituito dall’utilizzo di pochi pulsanti con i quali sarà possibile eseguire svariate azioni di gioco. Essendo un titolo arcade tutto si basa sull’azione frenetica e veloce in cui avremo la possibilità di effettuare passaggi, tiri, cross, finte, scatti come in ogni altro titolo calcistico ma con in più la possibilità di devastare il nemico con delle tremende testate o spallate (viva il fair play e il buonismo della mamma di Mario) oltre a tiri speciali che lasceranno tutti basiti. Ogni team è formato dal capitano che sceglierete inizialmente tra quelli disponibili (Mario, Luigi, Peach, Donkey Kong, Deasy, Wario, Waluigi, Yoshi, Omega) e da un gruppo di tre giocatori selezionabile tra i Toad, Martelkoopa, Strutzi od i classici Koopa. Essendo il capitano il personaggio portante della squadra questo potrà eseguire un supertiro che varrà ben due gol (e che si differenzia per effetto coreografico per ogni personaggio), semplicemente tenendo premuto il pulsante del tiro dopo un po’ di tempo apparirà un indicatore con due zone verdi ed una lancetta che vi oscillerà all’interno, sarà necessario fermare la lancetta esattamente su ambo le zone per effettuare un supertiro imparabile…se cosi non fosse effettuerete sempre un supertiro ma le possibilità di segnare sono più scarse. Altre piccole introduzioni sono quelle del passaggio e del tiro perfetto, ovvero se si passa la palla ad un giocatore che si trova libero in zona tiro si ha un passaggio perfetto (in questo caso la palla viene seguita da una scia colorata), se il compagno che riceve il passaggio perfetto tira direttamente in porta si avrà un rallentamento dell’azione di gioco con tiro perfetto seguito dalla solita scia colorata. Come sempre però avremo a nostra disposizione anche altre piccoli colpi di classe come il calcio insegna, quindi si potranno eseguire vari uno/due, pallonetti ed azioni classiche di questo sport, come ad esempio infilarsi sulla fascia e crossare al centro ammirando il nostro giocatore eseguire rovesciate o colpi di testa “a pesce” che se servono per fare gol ci esalteranno non poco.

Quando il calcio si scontra con un kart!
Ma può un gioco Nintendo non avere delle “chicche” degne di nota? Ebbene in questa prima apparizione di Mario nel mondo del calcio avremo a nostra disposizione una delle caratteristiche peculiari di Mario Kart, gli attacchi speciali. Per poter avere la meglio in questo titolo non sarà necessario essere degli esperti di tattica od avere i giocatori più bravi, ma saper usare al momento giusto le armi che avrete a vostra disposizione. Sulla parte alta dello schermo potrete vedere di tanto in tanto che avrete a disposizione vari oggetti utilizzabili per cercare di fermare la squadra avversaria semplicemente lanciandoli al momento opportuno stando sempre attenti a non essere coinvolti dalla nostra mossa… che potrebbe ritorcersi contro di noi, come quando scaglieremo il Catenaccio (che stenderà tutti i giocatori che incontrerà) o lanceremo le Bob-ombe. Avremo anche il classico Fungo dei titoli di Mario, che stavolta però non ci darà una vita ma semplicemente il turbo facendoci correre più velocemente per un po’ di tempo, la Stella che ci renderà invulnerabili ed ogni tipo di guscio. Bisognerà fare attenzione visto che la possibilità di essere colpiti è sempre grande ed i gusci blu potranno anche trasformarci in statuine di ghiaccio per un po’ di tempo o comunque rimanere storditi per un po’ (vedremo le stelline che girano intorno alla testa del nostro giocatore e questi barcollerà per un po’, come in Street Fighter…). Altra novità è quella dell’attacco casuale di Bowser, non essendo direttamente coinvolto nel gioco e nei vari tornei non poteva certo esimersi dal rompere le scatole anche qui, ed ecco che avvolte arriverà sul campo di gioco spostandolo con il proprio peso facendolo inclinare ed iniziando a sputare fuoco a destra ed a manca. Insomma di novità per rendere l’esperienza di gioco divertente e godibile ce ne sono davvero tante.

Ma il Mario Style?
Quando giochiamo ad un titolo con Mario siamo abituati a trovarci in mondi ispirati al suo universo, tutti colorati, fiabeschi ed in generale un po’ infantili (nel senso buono e giusto del termine), tutti elementi poco riscontrabili nel titolo calcistico del nostro eroe. I programmatori hanno infatti optato per dei colori più scuri e stadi più tetri rispetto ad esempio a quelli usati dalla Namco per Mario Superstar Baseball, a dire il vero non c’è nulla dell’universo che conosciamo di Mario riscontrabile nei vari campi di gioco che sono molto anonimi e mai come in questo caso ci faranno rimpiangere magari un bel campetto nel bel mezzo del castello della nostra amata principessa. Passando all’analisi vera e propria del titolo diciamo che sebbene il numero di poligoni utilizzato è ridotto e le textures usate semplici i vari personaggi sono animati egregiamente, con esultanze dopo i gol per ogn’uno di essi diverse, ma anche con una fluidità e disinvoltura che erano impensabili per questi buffi omini che invece si tuffano di testa ed eseguono rovesciate molto belle da vedere. Anche i supertiri sono seguiti da brevi animazioni caratterizzate da splenditi effetti grafici ed esplosioni varie (in effetti lanciare una palla infuocata che spedisce persino il portiere in porta è una cosa che non riesce neppure al grande Tsubasa) che arricchiscono la bellezza del gioco, anche se dopo un po’ stufano visto poi che ne farete moltissimi durante le gare… Passando ad i campi da calcio invece c’è da segnalare soltanto lo splendido effetto bump mapping che caratterizza il campo erboso di alcuni campi, gli altri infatti hanno un terreno di gioco variabile, dal parquet al metallo, ma con dei tifosi piattissimi, spalmati sugli spalti ed anche troppo sfocati per essere godibili da guardare. Le musiche sono molto carine ed orecchiabili anche se non richiamano nessun vecchio episodio di Mario come invece ci si poteva immaginare, ottimi infine i vari effetti sonori e le esultanze dei giocatori che grazie al Dolby Pro Logic 2 renderanno l’esperienza di gioco più coinvolgente.
Commento finale
Questo Mario Smash Football si presenta come un titolo dai due volti, quello per il giocatore solitario e quello multiplayer. Innegabile che la realizzazione tecnica sia nella media e nulla di sconvolgente, con un numero di stadi limitato e troppo anonimi. Bisogna invece sottolineare che la semplicità ed immediatezza dell’azione di gioco se da un lato rende le sfide con gli amici divertenti ed esaltanti dall’altra, purtroppo, mostra i limiti del single player in cui la ripetitività dell’azione di gioco sommata alle poche opzioni disponibili e varietà dei diversi capitani (che saranno anche nove ma non è che si senta molto la differenza che intercorre tra essi) non rendono il titolo un capolavoro ma un gioco che vi farà passare molte ore divertenti insieme agli amici. Anche i diversi livelli di difficoltà o la possibilità di decidere la durata delle partite non aiuta, anzi a livello da leggenda sarà dura vincere.
Titolo quindi consigliato a tutti i possessori di un Gamecube che possano però giocarci con amici per tornei e sfide all'ultima testata.

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