| Dopo mesi di smentite e rumors è finalmente stato presentato al pubblico Mario Super Sluggers, seguito di quel Mario Superstar Baseball approdato su Nintendo Gamecube alcuni anni fa, nonché episodio che promette di consacrare definitivamente questa ormai lunga saga sportiva Nintendo. Idealmente la volontà di proporre al pubblico l’ennesimo titolo avente come protagonisti Mario e soci non rappresenta l’ennesima trovata commerciale dal dubbio valore qualitativo, ma può essere letta come un approfondimento di un genere che fino all’avvento del Wii risultava molto meno coinvolgente a livello di approccio e dinamiche di gioco. Per questi motivi, in parallelo con una maturazione tecnica della serie che analizzeremo a breve, sono molti i punti che fanno ben sperare circa l’esordio, ormai imminente, di questo titolo. Sicuramente non sarà impresa facile quella di apportare tutti i cambiamenti necessari a farne un gioco di valore universalmente riconosciuto, tuttavia i numerosi indizi circolati negli ultimi tempi lasciano più di uno spiraglio a previsioni ottimistiche. Scopriamo insieme cosa ci sarà di nuovo rispetto al predente episodio.
L’importanza del gruppo
Uno degli aspetti che maggiormente identificano lo sport del baseball e che sembra essere stato riprodotto in maniera più che convincente consiste nell’elevato grado d’interazione che dovrete instaurare con il vostro team. Non basterà infatti inanellare una serie di home run per conquistare agevolmente la vittoria sulla squadra avversaria, ma sarà fondamentale restare concentrati per tutta la durata della partita, curando sia la fase offensiva che quella difensiva e scegliendo il giusto approccio da attuare nei confronti dell’avversario. Dimostrarsi infatti troppo spregiudicati nel tentativo di rubare una base potrebbe rivelarsi un azzardo, ma allo stesso tempo tenere una condotta molto prudente senza rischiare mai una giocata spettacolare potrebbe portare a perdere proprio negli ultimi inning, vanificando tutto il lavoro svolto. Dove risiederà dunque la giusta soluzione? Sicuramente ancora una volta sarà molto importante scegliere il proprio team valutando i rispettivi pro e contro di ogni personaggio, in sintonia ovviamente con le proprie preferenze. Nonostante non sia abbiano ancora conferme ufficiali, dati alla mano si parla di cifre decisamente importanti.
Potrete infatti selezionare il vostro capitano tra ben dodici volti noti del mondo Nintendo, quali ad esempio Mario, Luigi, Yoshi, Donkey Kong e Bowser, senza dimenticare l’enorme numero di personalità che andranno a comporre i rimanenti ruoli delle squadre. Vi basti sapere che il numero si aggira a circa una trentina di presenze tratte dalle più popolari serie videoludiche e che è stata pienamente confermata la possibilità di poter utilizzare i propri Mii in campo, come accadeva già nell’ottimo Wii Sports.
Il vantaggio di chiamarsi Wii
Rispetto alle precedenti edizioni della serie è indubbio che le possibilità offerte dal Wii siano nettamente superiori a quelle viste fino ad oggi e pienamente in grado di arricchire una struttura positiva, ma non sempre impeccabile in passato. Il solo fatto di potersi avvalere di un sistema di controllo immediato e coinvolgente, che promette di essere una degna evoluzione rispetto a quello ammirato con la sopra citata collection sportiva Nintendo, dovrebbe dirla tutta circa le enormi novità che potrebbero rendersi disponibili. Le possibilità di variare la potenza e l’effetto di un lancio o di una battuta utilizzando il solo Wii Remote e della rilevazione dei movimenti all’interno dello spazio dovrebbero infatti permettere una curva d’apprendimento molto breve, ma al tempo stesso un gameplay abbastanza solido da garantire ore e ore di sano divertimento, soprattutto se supportate da modalità aggiuntive oltre al classico torneo e partita singola. Proprio a tal proposito, dovrebbe essere confermata la presenza di alcuni minigiochi utili per sbloccare nuovi contenuti, mentre ancora non ci è dato sapere se e come sarà sfruttato il gioco in multiplayer e soprattutto se sarà presente il supporto alla WiFi Connection, ormai divenuta una realtà più che interessante.
Parlando dei passi in avanti compiuti dagli sviluppatori, dobbiamo segnalare che gran parte del lavoro di programmazione pare sia stato impiegato per rielaborare interamente l’engine poligonale alla base del gioco, per permettere all’esperienza di risultare coinvolgente e accompagnando il tutto con un comparto grafico in grado di mostrare quello che il Wii è riuscito a far vedere solo a corrente alternata nel’ultimo semestre. Come di consueto, trattandosi di Mario, oltre alle regole “classiche” sarà possibile beneficiare di un vasto campionario di azioni difensive e offensive, nonché di mosse speciali diverse da personaggio a personaggio che dovrebbero rendere il gioco migliore sotto ogni punto di vista rispetto al passato e potenzialmente vicino alla giusta dimensione della serie. Anche le numerose ambientazioni presenti saranno collocate all’interno di contesti familiari agli appassionati Nintendo, incrementando l’impatto visivo e nostalgico.
Considerazioni finali
Il debutto del gioco in Giappone è oramai questione di giorni, e l'attesa è più che mai elevata verso un titolo che promette di fondere l'immediatezza di Wii Sports, con tutto il carisma dei personaggi Nintendo. Se i risultati si riveleranno positivi sia in termini d'innovazione che a livello tecnico, probabilmente ci troveremo di fronte a un brand definitivamente rivalutato e pronto per il grande passo verso i giochi che contano. Nell'attesa dell'estate e dell'annuncio di una data di pubblicazione europea, iniziate a scaldare i vostri guantoni e fatevi dieci giri di campo, giusto per tenervi in allenamento!
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