[Anteprima] Dragon Age: Origins

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cecevswade
view post Posted on 1/9/2008, 14:57     +1   -1




Da tempo Bioware è al lavoro su questo nuovo titolo, un gioco di ruolo con elementi del tutto peculiari, che riprende l’universo alla base della serie Baldur’s Gate. Nel corso della Game Convention di Lipsia abbiamo incontrato l’Executive Producer e Project Director Dan Tudge, il quale ci ha mostrato una lunga sezione dimostrativa spiegandoci alcune della features più interessanti contenute all’interno del gioco, in primis la struttura dei dialoghi e la possibilità di modificare gli eventi in base alle scelte che saranno compiute dal giocatore.

L’importanza di instaurare un buon dialogo
L’ambientazione in cui si svolgono gli eventi è Ostagar, la medesima città sotto assedio già mostrata in occasione dell’E3 di Luglio. La demo ha inizio con alcuni dialoghi del protagonista all’interno del quartier generale, nei quali si dovranno scegliere le possibili risposte alle domande che vengono formulate, scegliendo fra tre possibili e differenti alternative. La stessa scena è stata giocata in un primo tempo con un personaggio maschile e successivamente nei panni di una giovane donna. Tudge ha rimarcato il fatto che le persone interpellate cambieranno il loro atteggiamento non solo in relazione alle risposte che verranno date ma anche all’aspetto e alla provenienza sociale del personaggio utilizzato.
Poco dopo è stata fornita un’ulteriore dimostrazione di tutto questo in un dialogo intrattenuto con un prigioniero. La discussione ha portato a due esiti differenti: nel primo caso il soldato nella cella è stato ucciso ed è stata acquisita una chiave che portava con sé, mentre nel secondo dialogo la donna ha deciso di aiutarlo, risparmiandogli la vita.
Tudge ha poi rimarcato come nell’universo di Dragon Age gli elfi siano considerati una razza di seconda fascia e appaiano servili nei confronti degli altri individui, contrariamente a quanto avviene nella letteratura fantasy tradizionale.
L’azione si è quindi spostata in un’area boschiva in cui il personaggio era assistito da tre compagni di viaggio, anch’essi selezionabili all’occorrenza durante le fasi di combattimento. Durante l’esplorazione la telecamera è in grado di zoomare sia i personaggi che il cammino che si apre loro davanti, in modo tale da poter identificare con più immediatezza il sopraggiungere di nemici dalle vicinanze. Tra i soggetti controllabili è stato mostrato Jary, un arciere che all’occorrenza può ricorrere anche alla spada. Immediatamente la piccola squadra ha dovuto fronteggiare una schiera di soldati nemici e subito è stato mostrato l’approccio tattico da tenere sul campo di battaglia con i personaggi che rimanevano il più uniti possibile mentre si difendevano dalle incursioni e contrattaccavano. Alla fine di questa sequenza ha fatto la sua apparizione anche Morgana, una giovane donna che occuperà un ruolo molto importante all’interno della storia principale ma della quale non sono stati forniti ulteriori indizi.
La terza ambientazione mostrata ha collocato i personaggi all’interno di un palazzo per buona parte in rovina, con grandi colonne a ricordare la vecchia presenza di una navata e nella quale si susseguono alcuni dialoghi tra i presenti. Nelle schermate successive è comparso l’esercito pronto alla battaglia vera e propria con le truppe schierate e un filmato ha introdotto la compagine nemica, composta da esseri ripugnanti e dal fare demoniaco che si sono lanciati selvaggiamente all’attacco.
Infine si è tornati ad indugiare sulla protagonista femminile all’interno della Torre di Ishal. In questa fase sono state mostrate le sue doti di maga, in grado di trasformare in ghiaccio il fuoco sprigionato dagli attacchi di un nemico e di applicare magie sui propri compagni sia per curarne le ferite che per accrescere il potenziale delle loro armi. Le scene si sono concluse con una battaglia ingaggiata con un boss di discrete dimensioni, dotato di lunghe corna ricurve e molto simile ad un Minotauro.

Realizzazione tecnica
Dal punto di vista tecnico il gioco ha mostrato ancora alcuni cali piuttosto vistosi nella stabilità del frame-rate. Peraltro le ambientazioni ci sono sembrate già ad un buon punto come anche i modelli dei personaggi che però difettano ancora in espressività. La colonna sonora dovrebbe essere d’impatto, le poche tracce audio che abbiamo avuto modo di ascoltare, in particolare nel menù iniziale e durante il filmato in cui ha avuto inizio la battaglia ci fanno essere molto fiduciosi al riguardo.

Considerazioni Finali
Dragon Age: Origins si conferma come un progetto ambizioso che vuole collocarsi tra i punti di riferimento all’interno del mercato PC. La valenza delle “origini” risalenti ad ogni personaggio utilizzato e i diversi approcci possibili nelle interazioni sociali vanno sicuramente tenute d’occhio. Ad una specifica domanda riguardante le future versioni console di questo titolo Tudge non ha voluto sbilanciarsi, ha confermato che arriveranno in futuro, ma che al momento il team si sta impegnando nel completamento della sola versione PC. Il lancio è fissato per il primo trimestre del 2009 ma non disperate, avremo tutto il tempo per parlarne ancora nei prossimi mesi.
 
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