[Recensione] Everybody's Golf

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view post Posted on 12/10/2008, 16:36     +1   -1




Everybody's Golf

Arriva – anzi, ritorna – finalmente in Europa, dopo un'ingiustificata assenza durata troppi anni, Everybody's Golf, vale a dire il celebre "Minna no Golf", unico titolo golfistico in grado di competere alla pari col blockbuster "Tiger Woods", rappresentando una valida alternativa per tutti gli amanti del golf che non siano alla ricerca di un prodotto troppo serioso.
Nonostante il titolo europeo non porti alcun riferimento numerico nel titolo, questo è in realtà il quarto episodio della serie, il primo per PS2 ad essere distribuito da noi (mentre Everybody's Golf 1 e 2 arrivarono, ma su PSOne), e si può dire che è proprio il caso di festeggiare il lieto evento...

From Japan with love for golf!
La prima cosa che si nota non appena avviato il gioco è l'aspetto molto cartoonoso del comparto grafico. I golfisti, ad esempio, sono versioni super deformed e stereotipate di diversi tipi umani, dal pensionato di mezz'età al burino (che, tra l'altro, si chiama Gonzo), dalla bambina delle elementari alla giapponesina tutta Yatta e V con le dita, al pensionato panzone, per un totale di 34 assurdi personaggi (compresi alcuni figuri ben noti alle cronache videoludiche: date un'occhiata alle immagini a corredo dell'articolo!).
Lo stesso può dirsi per i percorsi, coloratissimi e vivaci, ma anche splendidi da vedere e percorrere giocando, quasi fotorealistici e ricchi di particolari (se si escludono le sagome 2D degli spettatori), con un effetto per l'acqua decisamente bello a vedersi ed in grado di proporre al giocatore scorci mozzafiato: in totale si parla di 13 percorsi anche molto diversi tra loro (gli ultimi in particolare sono particolarmente elaborati e piuttosto ardui da affrontare), ognuno dei quali presenta quattro diverse conformazioni a seconda della stagione in cui si gioca. Vale sottolineare come le differenze stagionali non siano meramente estetiche, perchè neve, vento e pioggia cambiano di molto l'approccio al medesimo percorso. Oltre che belli da vedere, i percorsi risultano anche decisamente validi da giocare, presentando una disposizione degli elementi atta ad esaltare la giocabilità ed il grado di sfida, concedendosi in più di un'occasione il lusso di proporre approcci alternativi alla buca.
Il sonoro risulta allo stesso tempo curato ed estremamente piacevole: durante le partite ci accompagnano sia delle graziose musichette mai invasive, sia variegati suoni d'ambiente quali i cinguettii degli uccelli, lo scrosciare dell'acqua, i mormorii del pubblico e così via. Ogni golfista ed ogni caddy, inoltre, dispongono di tutto un set di frasi con i quali esprimere i loro stati d'animo in maniera sempre differente ed è possibile anche infastidire l'avversario incitandolo o deridendolo quando tocca a lui giocare.

Golf for everybody
Il sistema di controllo del titolo Sony ha il merito di essere piuttosto semplice da apprendere, ma di richiedere comunque una certa pratica prima di essere completamente padroneggiato.
Come ben saprete il golf è quello strano sport in cui si deve cercare di imbucare una piccola pallina mediante il minor numero di colpi (di mazza) possibile: lo scopo è quello di chiudere un percorso di 9 o 18 buche con il minor numero di colpi possibile, quindi, a differenza che in altre discipline sportive, più alto è il punteggio del giocatore, più risulta mediocre la sua prestazione.
Ogni buca è caratterizzata da un coefficiente di difficoltà detto Par, che varia da un minimo di 3 ad un massimo di 5. Il Par è, praticamente, il numero di colpi stimati necessari per completare quella buca: chiuderla con quel numero di colpi significa non avere né bonus né penalità. Impiegare un numero maggiore di colpi farà salire il nostro punteggio (il che è un male), impiegarne meno lo abbasserà (il che è un bene).
Ogni giocatore è caratterizzato da diverse abilità che influenzano la potenza dei colpi oppure la loro precisione, o ancora il controllo esercitabile sulla pallina.
Punto focale di tutto il gameplay è la barra di tiro, la medesima dei capitoli precedenti, che si basa su un semplice sistema a "tre tocchi": con il primo si fa partire un cursore che si muove sulla barra in questione, col secondo si determina la potenza del colpo, con il terzo la precisione dello stesso. Si tratta di un sistema basato sulla tempistica, premere il pulsante al momento giusto è essenziale per dosare correttamente la forza e la traiettoria: in caso di errore sulla potenza il sistema permette di correre parzialmente ai ripari incrementandola o riducendola, ma in caso di errore sul controllo c'è poco da fare, il vostro tiro sarà sbilenco! Qualora trovaste ostico il sistema dei tre tocchi, Everybody's Golf permette comunque di ridurre il tutto a due sole pressioni, assegnando in automatico il controllo, ma in questo modo gran parte del divertimento va a farsi benedire, come potrete facilmente intuire.
Durante la partita il gioco mette a disposizione anche un certo numero di colpi "potenziati", in grado di aumentare la gittata della nostra mazza, e prima di colpire la pallina è anche possibile decidere di conferirle un determinato effetto: top o back spin, traiettoria alta o bassa, con curvatura a destra o a sinistra, rendendo possibili anche i colpi apparentemente più difficili, con sommo gaudio del giocatore esperto.
Una volta sul green le cose si fanno più semplici, in quanto bisogna solo calcolare traiettoria e potenza dei colpi, mentre il controllo avviene in automatico; un'apposita griglia aiuta a comprendere pendenze e conformazione del terreno ed una volta "fattoci l'occhio" comincerete a tentare (e talvolta ad imbucare) anche i colpi più complessi.

Sport in the nature
Il gioco offre sostanzialmente due tipi di competizione: il Torneo e il Versus.
Nel torneo si affrontano contemporaneamente decine di altri golfisti, o per meglio dire i loro punteggi, visto che sul percorso sarà visibile solo il nostro personaggio: lo scopo è ovviamente quello di completare il percorso con meno colpi possibile, in modo da piazzarsi davanti a tutti gli altri. Grazie ai tornei, inoltre, si guadagnano punti esperienza che vanno ad accumularsi nel profilo del giocatore, indipendentemente dal golfista utilizzato. Inoltre si sbloccano nuovi percorsi, nuovi set di mazze e nuove palline, che incidono notevolmente sulle capacità del golfista che le utilizza.
La modalità Versus, invece, ci mette in competizione diretta con un altro golfista controllato dalla cpu: in questo caso non si guarda al conteggio dei colpi totali, ma a chi conquista più buche lungo il percorso e in caso di parità si procede ad oltranza fino a quando uno dei due non prende un vantaggio sull'altro. Ogni volta che si vince una sfida, l'avversario sconfitto diventa uno dei personaggi selezionabili.
Esiste anche una terza modalità chiamata Minigolf, caratterizzata dal fatto di presentare percorsi molto brevi, ma ricchi di ostacoli e impedimenti, e per completare la quale è necessaria non soltanto un'estrema padronanza del gioco, ma anche molta, molta fortuna: del tutto sconsigliata, dunque, a chi perde facilmente la pazienza.
Resta infine da segnalare la possibilità di affrontare le varie sfide in multiplayer: fino a 4 giocatori possono infatti alternarsi sul percorso, dando vita a divertentissime ed appassionanti sfide e tornei. Inoltre il gioco presenta anche una modalità on-line che permette di prendere parte a tornei con un massimo di 50 giocatori: naturalmente non si gioca in contemporanea, ma ognuno affronta il percorso in solitaria e registra i propri progressi sull'apposito tabellone.
Insomma, anche dal punto di vista della longevità Everybody's Golf non delude, presentandosi come un titolo in grado di impegnare e divertire a lungo sia che lo si affronti in singolo, sia che lo si utilizzi per divertentissime sfide con gli amici...

Commento finale
Torna sulle console europee quello che è, a tutti gli effetti, l'unico vero rivale della celebre serie EA di "Tiger Woods" e il bello è che Everybody's Golf presenta un approccio allo sport in questione diverso ed originale, cosicché l'appassionato può tranquillamente affiancare entrambi i titoli. Come se non bastasse il prodotto Sony è così allegro, divertente ed immediato che piacerà sicuramente anche a chi del golf interessa poco o nulla, diventando quindi un acquisto consigliatissimo per chiunque cerchi un gioco allo stesso tempo rilassante e buffo, ma anche sufficientemente profondo ed impegnativo da durare nel tempo...

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